elaborando

Bilawal Bhutto


«Siamo la famiglia Bhutto e dobbiamo affrontare il futuro con coraggio, dovunque ci porti».Forse sarà questa la motivazione che avrà convinto Bilawal Bhutto se, come ritiene probabile il Time, tra poche ore succederà alla madre Benazir a capo del Partito Popolare Pakistano (PPP).Diciannovenne, studia a Oxford, come prima di lui hanno fatto il nonno Zulfikar Ali Bhutto e la madre; sarebbe il terzo a guidare il partito, proprio dopo il nonno che l'aveva fondato nel 1967, e la madre. E se, come sperano nel PPP, il consenso che raccoglieva Benazir Bhutto si riversasse su di lui, l'8 gennaio potrebbe diventare la guida del paese, proprio come prima di lui hanno fatto il nonno e la madre.Spero che le similitudini si fermino qui, che la sua vita non venga bruscamente interrotta, come è successo a chi l'ha preceduto: il nonno per mano dei militari nel '79, e allora fu chiamata a succedergli Benazir, studentessa ad Oxford, e qualche giorno fa alla stessa Benazir, per mano di chi, è ancora tutto da scoprire.Ho davanti due foto del giovane Bhutto: quella dell'articolo del Time, che lo ritrae insieme al padre ai funerali della madre, e quella che ho tratto dal sito del PPP, in posa tanti anni fa con mamma, papà e le due sorelle, incredibilmente "adulto" in giacca, cravatta e serietà dello sguardo.Tutti i miei auguri a lui e ai pakistani, la loro pace sarà anche la nostra.