elaborando

Brucellosi


Una buona mozzarella di bufala? Tra qualche anno la risposta potrebbe sorprenderci: tedesca, con latte di bufale romene o bulgare.E la mozzarella campana? Il suo futuro sembra incerto, la salute delle bufale è a rischio: la brucellosi, già presente da sempre negli allevamenti campani, si starebbe diffondendo progressivamente.La brucellosi è una malattia che si può trasmettere all'uomo, e non è certo una novità per la Campania: la "febbre napoletana", come è anche chiamata, colpisce un migliaio di persone l'anno in Italia, mentre nel solo casertano negli ultimi tre anni ne sarebbero stati registrati 273 casi, riporta LaStampa.it.Come si trasmette? Tramite il consumo diretto o indiretto di latte infetto.Come prevenire l'infezione? La pastorizzazione del latte garantisce la distruzione delle brucelle, i bacilli portatori dell'infezione, parola del Consorzio tutela mozzarella di bufala dop.Si, ribatte il magistrato che ha indagato sulla storia, ma solo se il latte viene portato oltre i 71°, mentre nella lavorazione della mozzarella di bufala non si superano i 36°. E allora?E allora occorre abbattere dai 30.000 ai 60.000 capi, sul totale di 100.000, come riporta LaStampa.it o 400.000 citati nell'articolo di Reuters.com. Di agire in tale senso ce lo impone il solito ultimatum della Comunità Europea, questo lo abbiamo lasciato scadere un anno fa, a fine 2006. Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio ha nominato un Commissario per questa ennesima emergenza e stanziato 66 milioni di euro, duemila a capo da abbattere.Questa pulizia ci costerà quindi un euro a testa, più o meno; ma non è questo che preoccupa maggiormente, c'è altro.Intanto, per dirne una, voi vi fidate di come saranno distribuiti questi soldi? Io qualche dubbio ce l'ho.E poi: 30.000 capi abbattuti sono 30.000 carcasse da bruciare e poi eliminare. Ipotizzando 100 kg a carcassa, farebbero 3.000 tonnellate. E credo non ci sia da aggiungere altro.Se la notizia da noi ha avuto una risonanza minima, e mi viene da chiedermi perché, non è stato così altrove. La produzione della mozzarella di bufala campana sarebbe calata del 40% da quando è apparsa evidente nel mondo l'emergenza rifiuti, ma questo l'ho dovuto tradurre dall'inglese di Reuter.com.Che poi chiosa: "[...] in Naples, where political incompetence and mob interference have led to piles of uncollected garbage rotting in the streets". Lapidario.Ma «Tanto non muore nessuno, ne verremo fuori», no?[Nell'immagine: le zone di produzione della mozzarella di bufala campana, dal sito regione.campania.it]