elaborando

Preservatives


L'avviso ci lasciò un pelo interdetti: "No preservatives!".Anche perché trovarlo su una bottiglia di birra, insomma, viene da dire che non ci sarebbe bisogno di scriverlo, uno se l'aspetta di non trovare preservativi all'interno. Il fatto è che il nostro inglese lasciava un po' a desiderare, e la parola preservatives in italiano ha il volto tranquillizzante di "conservanti". Era birra senza conservanti, insomma.Qualche anno dopo, si chiacchierava a una cena di lavoro in Italia con un italiano emigrato da anni negli States quando lui, a voce alta, stigmatizzò la mania del momento tutta americana di rifiutare "i preservativi". Voleva dire ovviamente "conservanti", ma era scivolato nella tradurre preservatives in italiano.L'affermazione ci guadagnò naturalmente l'interesse dei commensali seduti ai tavoli intorno al nostro. Un momentaccio.Preservative è un "false friend", un amico infido, una parola che sembra indicarci qualcosa, invece si tratta di tutt'altro. Una lista di false friend tra italiano e inglese si trova su UniLang Wiki.Qualche esempio: "annoyed" = "seccato" e non "annoiato", "delusion" = "illusione" e non "delusione", "fabric" = "tessuto" e non fabbrica.I miei due incontri con i preservatives mi sono tornati in mente poco fa, leggendo un articolo su una recente applicazione delle nanotecnologie.Si è scoperto che due particolari conservanti, usati per mantenere morbido il pane, servono anche a neutralizzare i radicali liberi rilasciati nell'organismo dalle radiazioni. Il problema di portare le molecole di conservante fin dritto nelle cellule sarebbe reso semplice da dei nanotubi, costituiti da uno strato di atomi di carbonio avvolti appunto a tubo.Una notizia interessante, certo, ma quello che mi ha attirato a continuare la lettura è stato lui, il false friend.Per la cronaca, i due conservanti sono il BHA e il BHT. Di che si tratta esattamente? BOH. Il pane più famoso che li usa è il Wonder Bread, da non confondere con il Wonder Bra, che è un'altra cosa.[La vignetta è dal sito McHumor by T. McCracken]Buon mercoledì.