elaborando

CrackBerries


Se non ricordo male è un anno che ne ho uno, all'inizio del 2007 mandai in pensione il Nokia modello vattelapesca (non ho memoria per queste cose) e passai al coso nero con rotella: il BlackBerry (BB).La rotella del BB è un aggeggio interessante: posta sul lato destro in alto, accanto all'ampio schermo, ha due movimenti, ruota e può essere pigiata. Ruotando, scorre la pagina sullo schermo o il menù, se ne è stato aperto uno, pigiarla equivale a un click sull'oggetto evidenziato sullo schermo in quel momento.Pratico, con una mano sola si può fare tutto.Ma la caratteristica principale del BB è un'altra, una cosa che sto cominciando a pensare sia emanazione del Demonio: il push email.Sulla carta è un servizio semplice e utile: sul BB ho registrato la mia casella di lavoro, più un paio di caselle di Libero, quella personale e quella legata al blog. Quando una di queste tre caselle riceve un'email, di lì a poco l'informazione viene spinta, "pushata" sul BB e mi trilla un avviso.Naturalmente questo avviene qualunque sia il contenuto della email: da quella del Personale della mia azienda che annuncia la nuova organizzazione del millennio, a quella di un ignoto benefattore che vorrebbe allungarmi il pene a un prezzo davvero interessante. Trillano allo stesso modo.E allora che fai quando il BB trilla? Potrebbe essere il benefattore, ma potrebbe essere anche una email importante, o un nuovo commento sul blog. Giri la rotella, apri il cassettino delle email e leggi: anche mentre guardi la tv o sei in giro, oppure mentre sei in bagno, se non ti sei ricordato di posare l'aggeggio da qualche parte prima di entrarci.Un'ossessione, e non solo mia se qualcuno l'ha chiamata CrackBerry paragonandola a una droga e se, come leggo da Reuters.com, un ministro del governo canadese ha ritenuto opportuno inviare una direttiva ai propri impiegati: quando siete a casa, dopo il lavoro o nei fine settimana, spegnete il vostro BB, perché "Work/life quality is a priority for me and this organization because achieving it benefits us both as individuals and as a department". Cioè: se quel coso vi fa ammattire, ci perde anche il dipartimento.Giusto, devo seguire anch'io l'indicazione, anche se da poco il Demonio mi ha lanciato un'altra tentazione: Google Map, con la localizzazione.Sempre sul BB, le mappe di Google mi possono dire dove mi trovo in quel momento, basandosi, in alternativa al GPS (che non ho), sulla cella di copertura del cellulare a cui sono connesso in quel momento.Da quando ho scoperto la cosa, ogni tanto provo e gioisco a scoprire che si, veramente sono più o meno dove dice lui, BB, solo un isolato più in su o più in là ma, tutto sommato funziona!Utilità? Zero direte voi, io so già dove sono, a che serve che il BB mi confermi, e pure con un margine di errore? La risposta ve l'ho già data: il Demonio.E che si tratti proprio di lui, lo conferma un fatto curioso. Ho provato Google Map sul tragitto dal lavoro (Milano) a casa (Ivrea). Tutto perfetto, in tangenziale mi dice che sono in tangenziale, sull'autostrada mi conferma che sto sfiorando Boffalora, poi Greggio, Balocco. Tutto bene, esco dal casello, taglio un paio di paesini, fino a quando imbocco la strada di casa. Lì, a 500 metri da lei che mi aspetta con la cena pronta, Parigi, dice che sono a due passi da Parigi.Se non è il Demonio, cos'è?Oggi è la giornata mondiale delle zone umide. Sarà per questo che in questo momento nubifragia, qui in Liguria.A Parigi non so, potrei chiedere al BB.Buon sabato.