Non mi chiamo Rossi, ed è la prima volta che lo dico con rammarico.Ho sempre pensato che, dei nostri "tag", nome e cognome siano quelli meno importanti, contano di più quelli che la vita ti appioppa, che ti piacciano o meno. Per fare un esempio, sono passato poco fa dal blog di lakonikos e mi sono ritrovato un tag che lui mi assegna: gentilezza. Queste sono cose che fanno piacere.Invece nome e cognome te li ritrovi prima che tu abbia respirato per la prima volta e ti seguiranno fino all'ultimo: nel bene e nel male, ma anche senza meriti o demeriti. Sarai tu, semmai, a dare valore a loro, non il viceversa.Però da stamattina devo modificare questa mia posizione, perché scopro che, se mi chiamassi Rossi, potrei aderire a una sacrosanta rivendicazione appena lanciata dal Codacons.Partiti dalla notizia del consistente sconto fiscale di cui ha beneficiato Valentino Rossi, il 68,75%, risparmiando la bellezza di 77 dei 112 milioni di euro richiesti, si sono chiesti: ma perché a lui si e agli altri no? Cos'ha di particolare lui che gli altri non abbiano?Se il signor Rossi ha avuto lo sconto, non c'è motivo perché anche gli altri "signor Rossi" non ricevano lo stesso trattamento. E così il Codacons ha diffidato l'Agenzia delle Entrate a riservare lo stesso sconto fiscale, 68,75%, né un euro in più né uno in meno, a tutti i "signor Rossi" d'Italia.Per aderire: email a codacons.info@tiscali.it o telefonata al numero verde Codacons 800.911.911.Io aspetto fiducioso, perché, aperta una piccola falla, ne nascerà una voragine. Intanto ci sono dentro anche le "signore Rossi" da subito, una discriminazione non sarebbe nemmeno ipotizzabile. Ma poi, perché i Rossi si e i Bianchi no, per esempio? A leggerla con malizia, la frase ha anche una valenza razziale.E, se tiriamo dentro i Bianchi e i Neri, che facciamo con i Colombo o i Palumbo? A loro chiediamo fino all'ultimo euro? Con che senso di giustizia?Verrà anche il mio turno, ne sono certo, devo solo aver pazienza.Nell'immagine: il sito lalberogenealogico.it: a volte nome e cognome possono essere impegnativi, in effetti.Buon sabato.
Il signor Rossi
Non mi chiamo Rossi, ed è la prima volta che lo dico con rammarico.Ho sempre pensato che, dei nostri "tag", nome e cognome siano quelli meno importanti, contano di più quelli che la vita ti appioppa, che ti piacciano o meno. Per fare un esempio, sono passato poco fa dal blog di lakonikos e mi sono ritrovato un tag che lui mi assegna: gentilezza. Queste sono cose che fanno piacere.Invece nome e cognome te li ritrovi prima che tu abbia respirato per la prima volta e ti seguiranno fino all'ultimo: nel bene e nel male, ma anche senza meriti o demeriti. Sarai tu, semmai, a dare valore a loro, non il viceversa.Però da stamattina devo modificare questa mia posizione, perché scopro che, se mi chiamassi Rossi, potrei aderire a una sacrosanta rivendicazione appena lanciata dal Codacons.Partiti dalla notizia del consistente sconto fiscale di cui ha beneficiato Valentino Rossi, il 68,75%, risparmiando la bellezza di 77 dei 112 milioni di euro richiesti, si sono chiesti: ma perché a lui si e agli altri no? Cos'ha di particolare lui che gli altri non abbiano?Se il signor Rossi ha avuto lo sconto, non c'è motivo perché anche gli altri "signor Rossi" non ricevano lo stesso trattamento. E così il Codacons ha diffidato l'Agenzia delle Entrate a riservare lo stesso sconto fiscale, 68,75%, né un euro in più né uno in meno, a tutti i "signor Rossi" d'Italia.Per aderire: email a codacons.info@tiscali.it o telefonata al numero verde Codacons 800.911.911.Io aspetto fiducioso, perché, aperta una piccola falla, ne nascerà una voragine. Intanto ci sono dentro anche le "signore Rossi" da subito, una discriminazione non sarebbe nemmeno ipotizzabile. Ma poi, perché i Rossi si e i Bianchi no, per esempio? A leggerla con malizia, la frase ha anche una valenza razziale.E, se tiriamo dentro i Bianchi e i Neri, che facciamo con i Colombo o i Palumbo? A loro chiediamo fino all'ultimo euro? Con che senso di giustizia?Verrà anche il mio turno, ne sono certo, devo solo aver pazienza.Nell'immagine: il sito lalberogenealogico.it: a volte nome e cognome possono essere impegnativi, in effetti.Buon sabato.
