elaborando

Con quella faccia un po' così


La barzelletta mi è tornata in mente leggendo una notizia elettorale di ieri.In un ascensore due persone, una decisamente obesa, l'altra magrissima. Si rompe una corda dell'ascensore, che si inclina e pende pericolosamente da un lato. «Faccia da contrappeso! Faccia da contrappeso!» - urla il tipo magro all'obeso - «Faccia da c...!!!» - replica inferocito l'altro.Le "Facce da c..." evocate da questa news sarebbero gli avversari della candidata alle amministrative per la città di Roma, la signora Milly D’Abbraccio. E l'evocazione avviene attraverso un manifesto elettorale decisamente esplicito: una volta classificati così gli avversari politici, il manifesto suggerisce di votare per lei, di cui non vediamo il volto ma il "lato B".Le immagini del manifesto riprodotte sul web sono ridotte, il tema è opinabile, è quindi difficile emettere giudizi universalmente condivisi, ma credo si possa comunque concludere che siamo di fronte a un "lato B" pregevole nel suo genere, la signora pare abbia alle spalle una carriera nel cinema non per famiglie, diciamo così, e in quel genere certi particolari contano.Che dire? Magari andrò controcorrente, la signora è stata criticata anche dal suo stesso partito, ma l'idea a me piace: concreta, linguaggio diretto, niente promesse che non si sa se saranno poi tradotte in fatti, una comparazione diretta con gli avversari.Su quello che viene riportato come il suo sito ufficiale, ci sarebbe anche modo di parlare direttamente con lei, il che non è diffuso tra gli assessori, che io sappia.Per me è la migliore pubblicità elettorale in circolazione e le auguro di essere eletta. Purtroppo non potrò votarla, le mie amministrative sono a Ivrea e devo dire che i manifesti che ho visto in giro per la città sono un po' tristi, facce un po' così, nessuna mi ha ispirato.E nemmeno le vicende elettorali nazionali sono confortevoli, tra polemiche sulle schede illegibili e propositi bellicosi, da nord a sud.La cosa triste è che, come molti italiani, voterò A per non far vincere B. Non c'è un programma che faccia sognare, insomma.Nell'immagine non ho riprodotto il manifesto, non so se sia lecito, tra l'altro. Anche oggi vi propongo la chiocciola di domenica, lei si che, piano piano, ma arriva da qualche parte. Qui è arrivata al bordo del vaso e si introduce nel cactus con lo stesso approccio con cui fanno sesso i ricci: con estrema cautela.Buon mercoledì e preparatevi a votare.