elaborando

Speriamo bene


È finita come era intuibile che finisse, anche se speravo in un distacco minore dei nove punti percentuali che alla fine danno la misura della vittoria del centro-destra.Sul risultato credo che abbiano pesato due fattori: la delusione, che a sinistra ha fatto restare qualcuno a casa e, ancora di più, il successo delle idee autonomiste ed "egoistiche" della Lega.Mi auguravo tutt'altro risultato, naturalmente, ma questo conta poco. Conta invece che adesso chi ha vinto sia capace di guidare il Paese all'inversione di tendenza, alla ripresa della fiducia e della crescita.Se tutto va bene non credo che sarà comunque l'Italia che desidero io, attenta alle istanze degli strati più deboli della popolazione, senza pregiudizi in geografia; ma questo è un altro discorso.Al governo che esce, che pure qualcosa ha fatto, vanno rimproverate diverse cose: la mancanza di coesione, il ritardo con cui si è occupato delle emergenze, lasciando che incancrenissero, come l'emergenza rifiuti, il risanamento dell'Alitalia.Si è sprecata un'occasione, non è la prima. Vedremo se il Partito Democratico saprà costruire le premesse per giocarsene un'altra tra cinque anni.Buon martedì. [Nell'immagine: una lucertola, rassegnata, si "costituisce". Al Messer Tulipano, domenica scorsa]