Questa bisogna che qualcuno la porti all'evidenza di chi di dovere: arriva dalla Nuova Zelanda un nuovo sistema per imbrogliare il capo in ufficio, fingendo di lavorare mentre invece si legge un buon libro per proprio conto.Perché il capo, passando accanto alla scrivania del collaboratore, lo vedrà intentissimo nell'esame di quella che sembra una presentazione power point, aperta sul desktop del pc, solo che è tutto finto: il desktop e il Power Point. Una simulazione grafica, che consente di leggersi con calma "Il Palazzo di Ghiaccio" di Scott Fitzgerald, ad esempio, apparentemente presi da una presentazione ricca di grafici e diagrammi.Per adesso c'è poca roba da leggere, in inglese e per diversi titoli si è informati che "sfortunatamente non è disponibile nella vostra area". Però conta l'idea, che mi sembra davvero valida, se non fosse per una certa difficoltà che ho colto nel leggere un libro tradotto in Power Point.E poi le distrazioni al pc più diffuse mi sembrano altre: siti con procaci fanciulle (accade, visto), giochini (pure), blog (eh già).E comunque ho la coscienza a posto, ditelo al Ministro, questa cosa l'ho pubblicata perché mi ha incuriosito, ma io i comportamenti di questo tipo li stigmmatizzo, acchio se li stigmatizzo.Ora che ci penso, ho un paio di power point sul comodino da mesi, devo analizzarli.Buon venerdì di gioiso, intenso e proficuo lavoro.
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Questa bisogna che qualcuno la porti all'evidenza di chi di dovere: arriva dalla Nuova Zelanda un nuovo sistema per imbrogliare il capo in ufficio, fingendo di lavorare mentre invece si legge un buon libro per proprio conto.Perché il capo, passando accanto alla scrivania del collaboratore, lo vedrà intentissimo nell'esame di quella che sembra una presentazione power point, aperta sul desktop del pc, solo che è tutto finto: il desktop e il Power Point. Una simulazione grafica, che consente di leggersi con calma "Il Palazzo di Ghiaccio" di Scott Fitzgerald, ad esempio, apparentemente presi da una presentazione ricca di grafici e diagrammi.Per adesso c'è poca roba da leggere, in inglese e per diversi titoli si è informati che "sfortunatamente non è disponibile nella vostra area". Però conta l'idea, che mi sembra davvero valida, se non fosse per una certa difficoltà che ho colto nel leggere un libro tradotto in Power Point.E poi le distrazioni al pc più diffuse mi sembrano altre: siti con procaci fanciulle (accade, visto), giochini (pure), blog (eh già).E comunque ho la coscienza a posto, ditelo al Ministro, questa cosa l'ho pubblicata perché mi ha incuriosito, ma io i comportamenti di questo tipo li stigmmatizzo, acchio se li stigmatizzo.Ora che ci penso, ho un paio di power point sul comodino da mesi, devo analizzarli.Buon venerdì di gioiso, intenso e proficuo lavoro.