elaborando

C'è tifo e tifo


Il ricordo più recente che ho di tifo all'italiana è quello dell'asilo di Parma devastato dai tifosi in festa per lo scudetto appena vinto dalla loro squadra del cuore, l'Inter di Milano: «Peccato che ci sia stata questa specie di assalto a questo asilo, ma credo che sia stato involontario, da quello che ho letto pensavano fosse parte dello stadio», commentava il presidente della squadra ai microfoni di Radio Rai. Notizia ripresa in ogni dove e sul blog di Massimo Gramellini.Non ho seguito poi la faccenda, non so se siano o meno arrivate rettifiche o precisazioni, ma devo dire che gli interisti e il loro presidente hanno comunque un'ampia attenuante: nessuno gli ha spiegato come ci si comporta nel caso si voglia esprimere tifo nei confronti dei propri beniamini; e quindi hanno recitato, come dire, a braccio.Ben diversamente funzionano le cose in Cina. In previsione delle prossime Olimpiadi, l'Ufficio del partito per lo sviluppo della civilizzazione spirituale (GODPP) e il Ministero per l'educazione, in collaborazione con il Comitato organizzatore dei giochi di Pechino (BOCOG) e la TV cinese, hanno definito come il tifoso cinese dovrà acclamare i suoi beniamini e giore per le loro gesta.Quattro passaggi:1. battere due volte le mani, gridando: «Olimpiadi!»2. braccia distese, mani a pugno con i pollici all'insù, gridando: «Forza!»3. battere due volte le mani, gridando: «Cina!»4. braccia distese in fuori e poi all'insù, mani a pugno, gridando: «Forza!»È partita naturalmente una campagna di spot in tv, manifesti, banner e chi più ne ha più ne mostri. Nell'articolo di Danwei.org c'è un video e il banner che ho riproposto nell'immagine.C'è da imparare dagli altri e sarebbe bello se ne tenesse conto al prossimo campionato. E, a proposito di calcio, oggi cominciano gli Europei, alle 18 c'è Svizzera - Repubblica Ceca.Speriamo bene per l'Italia, che giochi bene nonostante gli infortuni.Buon sabato.