elaborando

Scala di Scoville


Non è una scala da salire, è una misura. Più precisamente la scala di misura delle sostanze piccanti. Wikipedia dice che fu ideata dal signor Wilbur Scoville nel 1912, per comparare in modo scientifico il grado di piccantezza dei peperoncini.L'indice di misura si riferisce alla piccantezza "assoluta": quella che si proverebbe assaggiando il dito appena ficcato in un barattolo di capsaicina pura, la sostanza che dà brio al peperoncino. Per la capsaicina pura il valore fu posto da mr. Scoville arbitrariamente a 16.000.000.I migliori peperoncini arrivano a valori di 500.000 - 600.000, più o meno pari a un contenuto di capsaicina del 3 - 3,5%.Credo che la produzione calabrese si difenda bene, anche se Vivek Singh, chef del londinese ristorante Cinnamon Club, ha appena annunciato  una sua versione di curry piccantissima, utilizzando peperoncini "Naga", una varietà che nella scala Scoville arriva a un indice di 855.000.Ora, ieri sera, potevo buttarmi sulla normale pizza ai peperoni con salame piccante calabrese, mi sarei gradito i miei soliti 500.000 punti Scoville e via. Invece mi sono fatto sedurre dalla composizione della "Ghiotta", tra cui brillava, orrore, un insaccato piemontese.Indice di Scoville? Zero, porca miseria.Nell'immagine: poco fa ho dovuto sniffare la mia "modica quantità" di emergenza.Buona continuazione del giovedì.