elaborando

Tavolette enigmatiche


Il sito è partito ieri, tavoletteenigmatiche.it, il mistero potrebbe dipanarsi nel giro di qualche anno: a cosa servivano le "tavolette enigmatiche"?Chiamate dai tedeschi "Brotlaibidole" (idoli a forma di pagnotta), sono delle tavolette di terracotta delle dimensioni di un telefono cellulare, utilizzate circa 4.000 anni fa nel centro Europa e fino all'Italia del nord.Sulle tavolette, circa trecento quelle trovate fino a oggi e molte conservate nel Museo dell'Alto Mantovano di Cavriana vicino Mantova, sono marcati simboli e segni che fanno chiaramente pensare a un'informazione in codice. Potrebbero essere state usate per contabilità, per registrare passaggi di bestiame o di merci, o potrebbero avere anche un significato meno tangibile, usate come talismani o come idoli.L'utilizzo delle tavolette si spense più o meno al momento in cui le popolazioni del Mediterraneo cominciarono ad affacciarsi nel resto d'Europa. Possibile che siano state soppiantate da un sistema più funzionale arrivato con quelle popolazioni. Il sito tavoletteenigmatiche.it è stato creato all'interno di un progetto che coinvolge esperti di nove paesi e dovrebbe consentire di raccogliere e diffondere informazioni sulle tavolette sia a uso degli esperti che della gente comune. Se qualcuno ha trovato una tavoletta e se l'è portata a casa, quindi, sul sito potrà segnalare il reperto anche in forma anonima; basterà, credo, fornire una foto e descrivere il luogo del ritrovamento.Registrazioni contabili o libricini di preghiere, qualcuno potrebbe definirle testimonianze di cultura padana. E allora altro che mondiali Viva, peraltro brillantemente dominati e vinti dalla gloriosa nazionale in verde.Buon mercoledì. [Colonna sonora: Mein kleiner grüner Kaktus, Max Raabe]