elaborando

2g 9h 25min


Già, pare che ci vogliano due giorni, nove ore e venticinque minuti. Un rapido conto: da venerdì 25 alle 18 in punto si arriva a lunedì alle 3 e 25 del mattino.Mi punterò la sveglia stanotte, perché sarà quello il momento in cui comincerò a sentirmi davvero in ferie. A dire che ci vuole così tanto, i due giorni e passa riportati nel titolo del post, è una ricerca effettuata intervistando tremila persone per il sito di viaggi britannico Keycamp.co.uk. Se non se ne intendono loro di viaggiatori.Dunque, pare che tra prenotare, caricare la macchina, mettersi in viaggio, scaricare e sistemarsi, e infine prendere confidenza con il posto, ci si procuri uno stress che per smontarlo ci vuole in media proprio quel tempo. Risultato della ricerca: andare in giro per i fine settimana fa male.Mi spingerei ancora più in là, ho una mia teoria sulle ferie: andrebbero abolite, fanno male. Perché sono l'assaggio di una vita che non ci possiamo permettere: niente lavoro, punti il dito sul mappamondo e vai proprio lì, cibi esotici, giusto per vedere che sapore hanno.Il resto dell'anno, invece, dal lunedì al venerdì sai esattamente dove andare (sigh), le persone che incontrerai (la biondona, si, ma anche quei due o tre, big_sigh). E in mensa "Sorpresa dello chef", però nel senso che nemmeno lui sapeva esattamente quello che poi sarebbe venuto fuori.Ad ogni modo sono in ferie, e può anche darsi che per rendermene conto ci voglia meno tempo di quanto dice l'indagine britannica: non ho prenotato, ho dovuto caricare solo le mie cose, il viaggio è stato un po' contorto ma comunque breve, e il posto lo conosco già. Si, ho l'impressione che potrei anche già sentirmi in ferie. Mi sento in ferie, siiiiii, mi sento in ferieeeee!!!Buon risveglio domenicale a tutti. Con un buon profumo di caffé, come quello che mi arriva proprio adesso.