Ho cercato miei omonimi, ma senza successo. Di criminali con il mio stesso cognome e un nome diverso, invece, ce n'è abbastanza: si va dal furto, alla violenza, all'abuso di alcol e droga, ai reati a sfondo sessuale. E poi qualcuno che ha commesso "Other", categoria in cui c'è un po' di tutto: una Pamela Jean, ad esempio, nel 2003 andava troppo veloce in auto.E questo mi ha lasciato davvero sbigottito. Ma cominciamo dall'inizio.Scopro da Repubblica.it il sito CriminalSearches.com: inserite nome e cognome di una persona e ne scoprite i precedenti penali, se è stato condannato negli Stati Uniti.A cosa serve? Se vi venisse un dubbio sul vicino ("È un po' strano, non trovi?"), o sul giardiniere che traffica nel parco ("Ha una faccia da galera, non è che ..."). O anche sulla nuova babysitter ("Meglio controllare, prima di dover scoprire il peggio!"), basta digitare nome e cognome e in un attimo la lista delle eventuali condanne è sullo schermo.Le categorie da tenere sott'occhio, secondo il sito: vicini, operai vari, insegnanti, babysitter e governanti, amici dei figli. Poi aggiungono: Acquaintances, dovrebbero esere i conoscenti, quindi a questo punto direi che ci sono tutti.La faccenda di Pamela Jean, però, mi lascia davvero di stucco: esposta alla pubblica disapprovaizone per un eccesso di velocità? Ma scherziamo? A me sono stati tagliati due punti per un passaggio con il rosso, in un punto in cui sono iper-sicuro di non averlo potuto fare, pena la vita. Dintorni di Milano, ho sempre sospettato di essere stato vittima dei semafori "ritoccati" venuti alla luce qualche tempo fa. Ma se dovessero scoprirlo i miei vicini? Peggio, se fossero leghisti? Non dimentichiamoci che ci ho l'aggravante, sono un meridionale che vive al nord. Non dite nulla, mi raccomando.Grande successo per il sito, stamattina c'era un avviso sulla sua possibile lentezza, proprio a causa dell'alto traffico. Credo ci sia una doppia ragione: qualcuno vorrà controllare il candore dei propri vicini, certo, ma altri, i più, sentiranno anche l'attrazione del male. Quella che ci fece amare l'Inferno, sbuffare con il Purgatorio e appisolarci sul Paradiso dantesco. O anche quello che ci spinge a leggere le news dei delitti estivi, meglio se c'è del torbido a sfondo sessuale.Speriamo non arrivi anche qui, solo questo sito ci manca.Buon mercoledì.
CriminalSearches.com
Ho cercato miei omonimi, ma senza successo. Di criminali con il mio stesso cognome e un nome diverso, invece, ce n'è abbastanza: si va dal furto, alla violenza, all'abuso di alcol e droga, ai reati a sfondo sessuale. E poi qualcuno che ha commesso "Other", categoria in cui c'è un po' di tutto: una Pamela Jean, ad esempio, nel 2003 andava troppo veloce in auto.E questo mi ha lasciato davvero sbigottito. Ma cominciamo dall'inizio.Scopro da Repubblica.it il sito CriminalSearches.com: inserite nome e cognome di una persona e ne scoprite i precedenti penali, se è stato condannato negli Stati Uniti.A cosa serve? Se vi venisse un dubbio sul vicino ("È un po' strano, non trovi?"), o sul giardiniere che traffica nel parco ("Ha una faccia da galera, non è che ..."). O anche sulla nuova babysitter ("Meglio controllare, prima di dover scoprire il peggio!"), basta digitare nome e cognome e in un attimo la lista delle eventuali condanne è sullo schermo.Le categorie da tenere sott'occhio, secondo il sito: vicini, operai vari, insegnanti, babysitter e governanti, amici dei figli. Poi aggiungono: Acquaintances, dovrebbero esere i conoscenti, quindi a questo punto direi che ci sono tutti.La faccenda di Pamela Jean, però, mi lascia davvero di stucco: esposta alla pubblica disapprovaizone per un eccesso di velocità? Ma scherziamo? A me sono stati tagliati due punti per un passaggio con il rosso, in un punto in cui sono iper-sicuro di non averlo potuto fare, pena la vita. Dintorni di Milano, ho sempre sospettato di essere stato vittima dei semafori "ritoccati" venuti alla luce qualche tempo fa. Ma se dovessero scoprirlo i miei vicini? Peggio, se fossero leghisti? Non dimentichiamoci che ci ho l'aggravante, sono un meridionale che vive al nord. Non dite nulla, mi raccomando.Grande successo per il sito, stamattina c'era un avviso sulla sua possibile lentezza, proprio a causa dell'alto traffico. Credo ci sia una doppia ragione: qualcuno vorrà controllare il candore dei propri vicini, certo, ma altri, i più, sentiranno anche l'attrazione del male. Quella che ci fece amare l'Inferno, sbuffare con il Purgatorio e appisolarci sul Paradiso dantesco. O anche quello che ci spinge a leggere le news dei delitti estivi, meglio se c'è del torbido a sfondo sessuale.Speriamo non arrivi anche qui, solo questo sito ci manca.Buon mercoledì.