elaborando

Francobolli a stelle e strisce


La decisione mi sembra saggia: le Poste statunitensi lasceranno il francobollo in circolazione, fino ad esaurimento della produzione, anche se ha una striscia in più.Prodotto a partire dal 18 aprile scorso, solo di recente un collezionista ha contato le strisce bianche, con la sorpresa di trovarne sette invece che sei. Sommate alle sette strisce rosse, fanno quattordici, uno in più dei tredici stati che, ribellandosi agli inglesi, diedero vita agli Stati Uniti.L'errore pare non fosse nel disegno originario, ma sarebbe stato introdotto inavvertitamente in fase di correzione grafica. Poi, superando tutte le verifiche e le approvazioni, il francobollo è andato in produzione. Un eventuale ritiro dal commercio avrebbe aumentato il valore di quelli in circolazione; quindi, secondo me, bene hanno fatto ad ammettere l'errore, ma lasciare tutto così com'è.La vicenda mi ha fatto tornare in mente un problema carino letto poco tempo fa su "Enigmi critici e bizzarri", a pag. 37: la bandiera della figura ha dodici strisce, una per ogni figlio del re. Un bel giorno, anzi, un pessimo giorno, due figli si ribellano e il re decide di rimuoverli dalla bandiera, senza però distruggere quelle in circolazione. Tagliando lungo una linea spezzata, e facendo ri-combaciare i due pezzi, ottiene una bandiera con sole dieci strisce.Domattina pubblicherò la soluzion e qui.Vi auguro un buon ferragosto, magari con menù vegetariano, come proposto ieri a Milano da Micky Bet, conduttrice del "Tg naked news". Buon venerdì!