"Supponete di essere un elettore, che deve scegliere tra il candidato X e Y. Pensate di essere d'accordo in tutto con il candidato X, ma ritenete che non manterrà le sue promesse. Con il candidato Y invece siete d'accordo a metà, ma sapete che farà quel che dice. Per chi votereste?"A chiederlo è stato l'ex-presidente Bill Clinton, in questi giorni a Denver per la Convention del partito democratico statunitense. La domanda non denota un atteggiamento dei più benevoli verso Barack Obama, che sta per essere nominato candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti: credo che sia lui il signor X, con il quale il sig. Clinton sente grande affinità ideologica, ma delle cui capacità realizzative non sembra fidarsi.Pare che lo staff di Barack Obama si sia innervosito. Vedremo se ci sarà un recupero prima della fine della convention.La faccenda mi ha fatto ripensare alle nostre ultime elezioni politiche. Vediamo: c'erano il sig. V e il sig. B. Io ero più affine a V (ma nemmeno tanto, in fondo) che a B (affinità = 0). Ho votato per V, pur temendo che, una volta eletto, avrebbe realizzato poco. Ha vinto B, che, ahimé, realizza, un'agenda che non mi piace per nulla, ma realizza.Buon pranzo.[Nell'immagine un altro scatto estivo: una farfalla notturna]
Bella domanda
"Supponete di essere un elettore, che deve scegliere tra il candidato X e Y. Pensate di essere d'accordo in tutto con il candidato X, ma ritenete che non manterrà le sue promesse. Con il candidato Y invece siete d'accordo a metà, ma sapete che farà quel che dice. Per chi votereste?"A chiederlo è stato l'ex-presidente Bill Clinton, in questi giorni a Denver per la Convention del partito democratico statunitense. La domanda non denota un atteggiamento dei più benevoli verso Barack Obama, che sta per essere nominato candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti: credo che sia lui il signor X, con il quale il sig. Clinton sente grande affinità ideologica, ma delle cui capacità realizzative non sembra fidarsi.Pare che lo staff di Barack Obama si sia innervosito. Vedremo se ci sarà un recupero prima della fine della convention.La faccenda mi ha fatto ripensare alle nostre ultime elezioni politiche. Vediamo: c'erano il sig. V e il sig. B. Io ero più affine a V (ma nemmeno tanto, in fondo) che a B (affinità = 0). Ho votato per V, pur temendo che, una volta eletto, avrebbe realizzato poco. Ha vinto B, che, ahimé, realizza, un'agenda che non mi piace per nulla, ma realizza.Buon pranzo.[Nell'immagine un altro scatto estivo: una farfalla notturna]