elaborando

Apriti cielo


Collina torinese, in cima sta il Planetario: la prima volta per me, lei invece c'è stata un paio di volte con i suoi ragazzi. Il motivo della visità è "Pietre cadute dal cielo", mostra di meteoriti, ma la parte più divertente saranno i giochi interattivi, quella più interessante la visita guidata, due euro spesi bene quelli.I meteoriti sono poi dei sassi, neanche un po' di emozione, devo dire. Il flipper gravitazionale, invece, è tutt'altra cosa: due buche con i bordi arrotondati attraggono la pallina che si può lanciare dai lati. La pallina finirà inevitabilmente in uno dei due buchi, ma la traettoria che percorre cambia di volta in volta. E se la velocità è sufficiente, girerà un bel po' prima. Peccato che ci siano tre mocciosi che monopolizzeranno questo e gli altri giochi interattivi. Ma i ragazzini non era meglio lasciarli a casa con la playstation, dico?E poi ancora la pedana per simulare dei salti sulla luna, la pedana in rotazione che consente di provare come funziona il principio della conservazione del momento angolare (in prima fila sempre loro, i mocciosi): questo è il fenomeno che fa ruotare più velocemente le pattinatrici sul ghiaccio quando raccolgono le braccia al corpo e si allungano in alto. Un esempio su youtube: lei è la vincitrice della medaglia d'oro del singolo femminile alle Olimpiadi di Torino del 2006, Shizuka Arakawa; una delle più esteticamente riuscite dimostrazioni del principio di conservazione che abbia mai visto."Apriti cielo" è il claim del Planetario, azzeccato. Unico neo: alle 19:30 mi hanno buttato fuori. Maledetti.Buon lunedì.[Nell'immagine: un coso appeso al soffitto del Planetario, invece di ruotare in orbita, come fanno i suoi colleghi]