elaborando

Canottiera's back?


"Il ritorno della canottiera" mi è parso banale, quindi ho optato per un titolo in inglese, sempre che l'abbia scritto correttamente. Il punto che voglio evidenziare, però, non è la qualità del mio inglese, ma il dibattito che è violentemente esploso in questo scorcio di fine estate: per noi maschietti, canottiera o maglietta intima a mezze maniche?Ad animare il dibattito non siamo noi consumatori del genere in questione, con argomentazioni tipo: comodità, confort e, che ne so, prezzi, ma sono, da un lato uomini di primo piano, come il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Barak Obama, che in questi momenti in cui deve chiarire, fino all'estremo dettaglio, "da che parte sta", non esita a mostrarsi in canottiera; dall'altro fior fiore di donne, molte dallo spettacolo, con qualche voce anche dalla politica.Ho cominciato a leggere con interesse l'articolo su LaStampa.it, l'impatto è determinante: tra poco devo prepararmi per uscire e non vorrei mai sbagliare. E devo dire che l'autorevolezza degli interventi non si discute (riporto tra parentesi la presentazione che ne fa LaStampa.it): Natalia Titova (stella di “Ballando con le stelle”), la contessa Patrizia De Blank (tra le protagoniste tv della prossima serie dei “Cesaroni”), Ela Weber (show girl e indossatrice), Adriana Volpe, (conduttrice mozzafiato di “In famiglia”). E poi dalla politica: Carolina Lussana (parlamentare del Carroccio), passando da Vladimir Luxuria (ex onorevole di Rifondazione, con la valigia pronta per “l’Isola dei Famosi”).I pareri sono (quasi) unanimi: la conottiera sarebbe discutibile, arrivando al volgare, a meno che chi la indossa non sia "sexy". Il punto che mi ha contrariato è proprio questo: saranno pure quasi tutte d'accordo, le intervistate, ma un parere così motivato non è accettabile proprio per niente. E non perché mi senta direttamente investito dal giudizio (porto la maglietta a mezze maniche), ma per il senso di discriminazione che accompagna il parere stesso: se sei gradevole, ok, altrimenti copriti. Vedi il riferimento, ad esempio, ai "bicipiti scolpiti" che sarebbero il solo lasciapassare per accedere alla canottiera senza creare disgusto, contrapposto all'immagine fastidiosa dell'estate afosa, associata a "un uomo calvo, con una canotta sudaticcia". Magari anche bassottello e con un po' di pancetta? Eh?Non accetto, sia ben chiaro, una limitazione così pretestuosa alla mia libertà di agire, o meglio di vestire. Sono sicuro che nella Costituzione stessa ci sia qualche articolo che mi garantisce al riguardo.E poi, mi viene da chiedere, sono queste le vere emergenze del paese, o sono altre? Come la disoccupazione, per esempio.O il crollo dei consumi, problema che ha ispirato l'appello che ho visto quest'estate al mare.Quasi quasi faccio un gesto clamoroso: passo alla canottiera.Buon giovedì.