elaborando

Sai tenere un segreto?


Un hacker è entrato nella casella postale su Yahoo! di Sarah Palin, la candidata repubblicana alla vice-presidenza negli Stati Uniti. A compiere l'impresa, che è anche un reato e nemmeno di quelli banali, sarebbe stato uno studente, la cui identità al momento non è naturalmente nota. E ci sarebbe riuscito in maniera sorpendentemente semplice, spendendo appena 45 minuti su Google.L'hacker è ricorso al "recupero password" mediante la domanda segreta. Prima si è dovuto procurare la data di nascita di Sarah Palin (facile) e il codice di avviamento postale che lei aveva registrato (anche questo è stato facile).Un pochino più laborioso trovare la risposta alla domanda segreta: "Dove hai conosciuto tuo marito?". Il ragionamento è stato semplice: lei ha dichiarato di averlo conosciuto mentre erano al liceo. Bene, «caro Google, dove ha fatto il liceo Sarah Palin?» - «A Wasilla High!».Alcune schermate della casella sono state pubblicate su internet. Si tratta di messaggi privati, alcuni con foto, ma anche di messaggi scambiati con collaboratori e colleghi di partito. E la lista dei contatti. Ovvia, e tipicamente statunitense, l'argomentazione imemdiatamente tirata fuori dall'opposizione democratica: se utilizza un account free per trattare gli affari ufficiali dell'Alaska, che rischi porrebbe alla sicurezza degli Stati Uniti, una volta eletta?Certamente una leggerezza, quella di Sarah Palin. Anzi una doppia leggerezza: l'utilizzo della casella privata per usi lavorativi, ma anche l'ingenuità della domanda segreta. E questo nonostante i gestori di posta si affannino a raccomandare di non utilizzare domande a cui saprebbero rispondere anche altre persone. Chi può essere interessato a entrare nella nostra casella postale? Certamente un esercito di hacker, ma anche fidanzati o fidanzate, coniugi, parenti vari, colleghi o ex colleghi. Tutta gente che non avrà difficoltà a digitare il nome di nostra madre, o la data di nascita di nostra figlia, o quella del matrimonio di nostro cognato, o il nome del caro gattino che adesso non c'è più.Abbiamo una domanda personale ma davvero personale, su qualcosa che non si è mai, ma davvero mai raccontato a nessuno? Attenzione, dove abbiamo conosciuto Lulù, il primo amore che abbiamo perso di vista da anni, lo sa pure Lulù. Il regalo della prima comunione lo sappiamo ormai solo noi, ma con buona probabilità, per quelli della mia età, fu una penna stilografica.Se proprio non ci viene in mente niente di personalissimo, meglio allora giocare con le maiuscole: PennA StilograficA, o con i numeri al posto delle lettere: p3nn4 571l06r4f1c4. O anche barare, registrando come buona una risposta sbagliata: Il tuo primo amore? Mariù. Ma se poi lo viene a sapere Lulù, sono affari vostri.Colonna sonora: possibili risposte da utilizzare, suggerite da Roberto Murolo.Buon venerdì.