La domanda mi è arrivata in poche ore da tre persone, quindi dev'essere un tema di scottante attualità; quasi come la crisi finanziaria e la richiesta di risarcimento del Ministro Carfagna. Che c'entra? Niente, ma ho appena letto cosa ne pensa Massimo Gramellini di queste due vicende.Vabbé, MyBlogLog.com. È una community, quindi: ci si iscrive, si lascia una piccola descrizione di sé, una foto, i propri contatti di instant messaging (msn, icq, cose così), l'indirizzo dei propri blog e degli altri servizi di socialnet che si usano (Twitter, Flikr, e così via). Si visitano gli altri profili, e quelli che piacciono si mettono nella lista amici; si visitano i blog degli altri componenti della community, di quelli che interessano si inserisce il profilo dell'autore nella lista amici.Le azioni dei propri amici (post pubblicati sul blog, aggiunta di amici, twitteraggio) si possono seguire nella propria pagina di profilo (nell'immagine uno scorcio della mia vista della pagina con le novità, gli amici, le statistiche).MyBlogLog si potrebbe definire una community trasversale, un'aggregazione non guidata da una piattaforma di blogging, come avviene per le singole community (Libero, Blogger, Splinder). Faccio un esempio: qualche settimana fa incoccio nel profilo di Pokankuni, credo fosse nella lista amici di un altro profilo. Vedo che ha dei blog che trattano di scuola, un tema che mi interessa, do un'occhiata. Mi piacciono, quindi la inserisco nella lista amici; da adesso posso seguire comodamente i suoi post. Che siano su Blogger non è stato un ostacolo, ci pensa MyBlogLog.Naturalmente ho piacere che anche il mio blog venga visitato: mi arricchisco con una lettura, offrire qualcosa in cambio è il minimo. E allora è bene navigare loggati su MyBlogLog, in modo da lasciare traccia delle proprie visite. Come si fa a lasciare traccia? Con il badge, un widget da inserire nel proprio blog, che riporta le ultime visite. Il widget di MyBlogLog è nella lista delle novità di Libero: adesso vedo chi visita il mio blog, il mio profilo rimarrà per un po' nel badge dei blog che visito.Già che ci sono, vale la pena di accennare anche a BlogCatalog. Del tutto simile a MyBlogLog: profilo, foto, descrizione, indirizzo dei propri blog. E badge, per tracciare le ultime visite. Solo che il relativo widget non è consentito (ancora) da Libero; rimane la versione piatta in HTML del badge, esteticamente poverina, ma funzionale lo stesso.Due opportunità in più per guardare fuori dalla finestra di Libero, ed essere visibili oltre i confini di questa community. Una buona cosa.Buon venerdì.
Che me ne faccio di MyBlogLog?
La domanda mi è arrivata in poche ore da tre persone, quindi dev'essere un tema di scottante attualità; quasi come la crisi finanziaria e la richiesta di risarcimento del Ministro Carfagna. Che c'entra? Niente, ma ho appena letto cosa ne pensa Massimo Gramellini di queste due vicende.Vabbé, MyBlogLog.com. È una community, quindi: ci si iscrive, si lascia una piccola descrizione di sé, una foto, i propri contatti di instant messaging (msn, icq, cose così), l'indirizzo dei propri blog e degli altri servizi di socialnet che si usano (Twitter, Flikr, e così via). Si visitano gli altri profili, e quelli che piacciono si mettono nella lista amici; si visitano i blog degli altri componenti della community, di quelli che interessano si inserisce il profilo dell'autore nella lista amici.Le azioni dei propri amici (post pubblicati sul blog, aggiunta di amici, twitteraggio) si possono seguire nella propria pagina di profilo (nell'immagine uno scorcio della mia vista della pagina con le novità, gli amici, le statistiche).MyBlogLog si potrebbe definire una community trasversale, un'aggregazione non guidata da una piattaforma di blogging, come avviene per le singole community (Libero, Blogger, Splinder). Faccio un esempio: qualche settimana fa incoccio nel profilo di Pokankuni, credo fosse nella lista amici di un altro profilo. Vedo che ha dei blog che trattano di scuola, un tema che mi interessa, do un'occhiata. Mi piacciono, quindi la inserisco nella lista amici; da adesso posso seguire comodamente i suoi post. Che siano su Blogger non è stato un ostacolo, ci pensa MyBlogLog.Naturalmente ho piacere che anche il mio blog venga visitato: mi arricchisco con una lettura, offrire qualcosa in cambio è il minimo. E allora è bene navigare loggati su MyBlogLog, in modo da lasciare traccia delle proprie visite. Come si fa a lasciare traccia? Con il badge, un widget da inserire nel proprio blog, che riporta le ultime visite. Il widget di MyBlogLog è nella lista delle novità di Libero: adesso vedo chi visita il mio blog, il mio profilo rimarrà per un po' nel badge dei blog che visito.Già che ci sono, vale la pena di accennare anche a BlogCatalog. Del tutto simile a MyBlogLog: profilo, foto, descrizione, indirizzo dei propri blog. E badge, per tracciare le ultime visite. Solo che il relativo widget non è consentito (ancora) da Libero; rimane la versione piatta in HTML del badge, esteticamente poverina, ma funzionale lo stesso.Due opportunità in più per guardare fuori dalla finestra di Libero, ed essere visibili oltre i confini di questa community. Una buona cosa.Buon venerdì.