elaborando

Cu&Cu


Siamo a Valentine, cittadina americana del Nebraska, 2650 abitanti, di cui almeno uno spiritoso assai. Il suo nickname, guadagnato sul campo, è Butt Bandit, il Bandito del Culo, e chiedo venia se in italiano suona subito parolaccia. Per la traduzione di "butt" mi ero rivolto al Websters-online-dictionary.org, ricavando un: "The fleshy part of the human body that you sit on", cioè "la zona muscolare del corpo su cui ti siedi". Il culo, insomma, il Webster conferma.Cosa ha fatto Butt Bandit? Semplice, da novello Stakanov, si è impegnato quasi tutte le notti di primavera ed estate dell'ultimo paio d'anni, a girare per la città, individuare un esercizio pubblico con delle belle vetrate, cospargesi di vasellina la parte muscolare ecc. ecc., e quindi imprimere una bella impronta sui vetri.Immagino che poi, ogni volta, si sia allontanato di qualche passo e abbia rimirato soddisfatto la propria opera. Un paio di estati fa BB aveva marcato così tutte le finestre di uno degli alberghi di Valentine.La polizia del paesino temeva si trattasse di una banda, vista la notevole produzione di impronte. Invece pare abbia fatto tutto da solo, il Butt Bandit. Adesso BB attende il processo, mentre il paesino tira un respiro di sollievo e torna ad attendere sereno i turisti, attratti dagli articoli che persino il National Geographic Adventure ha dedicato alle sue bellezze naturali.E il prossimo San Valentino le Poste di Valentine potranno marcare la corrispondenza con il tradizionale annullo: data e simbolo del cu...ore. Meno male.Un giovedì tutto di cu..., e vanno bene tutte e due le accezioni del termine.Ps: post così escono giusto perché mi sono preso l'impegno morale di produrne uno al giorno. E agli impegni si tiene fede. Comunque il tema non è un tabù: di cu&cu si è già coraggiosamente espressa Lunacomplicata sul blog di Torospensierato.Vota il post su