elaborando

Have a Great Depression and a Hungry New Year!


Va da sé che non è il mio augurio, è invece lo slogan che accompagna una serie di biglietti di auguri natalizi che sta spopolando in Gran Bretagna: "Auguri di una Grande Depressione e di un Nuovo Anno di Fame!".Al posto dei soliti soggetti natalizi o di auguri per l'anno nuovo, sulla facciata dei bigliettini c'è una foto degli anni 30, che ci riporta pari pari alla Grande Depressione, e una frase di commento. Un esempio: "Dopo che gli Stinsons hanno perso la loro casa, andare a pranzo fuori assume un significato completamente diverso"; la foto ritrae una coppia che prepara un pranzo di fortuna all'aperto. Pare che ai britannici l'idea risulti originale e simpatica: meglio trovare un'occasione di sorriso, anche quando le cose non vanno per il verso giusto, insomma; e sono d'accordo, completamente. I biglietti sono disponibili in confezioni da dieci copie, a 18 dollari e 99.Il fatto è che sorridere a volte è difficile. Scorrendo le notizie di oggi, per fare un esempio, vedo che si deposita il polverone sollevato dal caso Sky e i riflettori si posano sul taglio delle agevolazioni fiscali a sostegno dell'efficienza energetica.Nel caso Sky c'è da dire che è stata una sciocchezza per il PD difendere lo sconto di tasse alla pay-tv, mentre il problema è e rimane quello che una volta si chiamava conflitto di interessi. Al Governo andrebbe ricordato che non è la stessa cosa equiparare al 10% la tassazione (con un modestissimo sconto per Mediaset) o portarla al 20% (con un forte aumento di costi per il concorrente Sky). E la UE pare avesse dato la prima indicazione, non la seconda.Sul secondo tema, le agevolazioni fiscali, spero che non si parta lancia in resta, affermando l'esatto contrario di quello che afferma il governo: chi ha fatto qualche lavoro di ristrutturazione in casa negli ultimi anni sa che ci si può provare, che le maglie erano larghe, che di abusi ce ne sono stati. Quindi ben vengano norme e controlli "severi".Detto questo, però, mi chiedo: possibile che, per reprime gli abusi, si debba scoraggiare del tutto l'impiego di fonti di energia rinnovabili? Sul tema mi sarei aspettato un impianto "ragionato", accompagnato da nuove norme fiscali anti-abuso; non una legge che, per risparmiare, procede per "decimazione". Come leggere altrimenti la norma per cui: "Il Tesoro si riserva inoltre la possibilità di non rispondere alle domande, precisando che decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento 'l'assenso si intende non fornito' e il cittadino non potrà usufruire della detrazione."?O forse è solo riversare qualche inefficienza della pubblica amminstrazione sul contribuente, ancora una volta?Buon giovedì.Vota il post su