Ricorda molto una falce di luna e perciō si chiama lųnula. Questo tipo di figura geometrica, ricavata dall'incontro tra circonferenze, fu studiato dal greco Ippocrate di Chio (non va confuso con il suo omonimo Ippocrate di Kos, il padre della medicina).La lųnula diede a Ippocrate l'illusione di esserci quasi, di avere a portata di mano la soluzione del problema della quadratura del cerchio: si, perché, pur avendo un contorno curvo, la misura dell'area della lųnula non ha nulla a che fare con pi greco. La quadratura del cerchio sarā dimostrata impossibile solo molto tempo dopo, nel 1882, dal tedesco Ferdinand von Lindemann.Il problema proposto nel maggio del 2004 da Progetto Polymath richiede proprio di calcolare l'area di quattro lunule:145. Cerchi e quadratiUn quadrato č inscritto in un cerchio di diametro 2 m. Si costruiscono poi quattro cerchi aventi per diametro ognuno il lato del quadrato. Trova larea della parte indicata in rosso nella figura.La figura č nell'immagine: occorre ricordare la formula dell'area del cerchio, oltre a quella del quadrato, e ragionarci un po'. Tutt'altro argomento il problema proposto il mese scorso:457. I tre quadratiTagliare la figura formata dai tre quadrati uguali in modo da trasformarla in un quadrato quattro volte pių grande, con un buco al centro grande come uno dei quadrati stessi.Anche per questo problema la figura č nell'immagine. Con un paio di forbici sarebbe un attimo: due tagli, la "L" si dividerebbe in due pezzi, se ne ruoterebbe uno e ... fatto.E a proposito di Progetto Polymath, č uscito il numero di gennaio, con i problemi del mese e l'annuncio del Pi Day del 2009. Quest'anno il 14 marzo cade di sabato, quindi un salto a Torino dovrei proprio riuscire a farlo.E c'č anche un articolo sui dati del PISA 2006 (PISA = Programme for International Student Assessment, l'indagine promossa dall'Ocse che piace tanto al Ministro Gelmini). Questa volta sotto la lente di ingrandimento era la conoscenza della matematica nelle scuole medie e licei. Buona lettura, anche se ne usciamo a pezzi.E buon inizio di settimana.
Lùnule
Ricorda molto una falce di luna e perciō si chiama lųnula. Questo tipo di figura geometrica, ricavata dall'incontro tra circonferenze, fu studiato dal greco Ippocrate di Chio (non va confuso con il suo omonimo Ippocrate di Kos, il padre della medicina).La lųnula diede a Ippocrate l'illusione di esserci quasi, di avere a portata di mano la soluzione del problema della quadratura del cerchio: si, perché, pur avendo un contorno curvo, la misura dell'area della lųnula non ha nulla a che fare con pi greco. La quadratura del cerchio sarā dimostrata impossibile solo molto tempo dopo, nel 1882, dal tedesco Ferdinand von Lindemann.Il problema proposto nel maggio del 2004 da Progetto Polymath richiede proprio di calcolare l'area di quattro lunule:145. Cerchi e quadratiUn quadrato č inscritto in un cerchio di diametro 2 m. Si costruiscono poi quattro cerchi aventi per diametro ognuno il lato del quadrato. Trova larea della parte indicata in rosso nella figura.La figura č nell'immagine: occorre ricordare la formula dell'area del cerchio, oltre a quella del quadrato, e ragionarci un po'. Tutt'altro argomento il problema proposto il mese scorso:457. I tre quadratiTagliare la figura formata dai tre quadrati uguali in modo da trasformarla in un quadrato quattro volte pių grande, con un buco al centro grande come uno dei quadrati stessi.Anche per questo problema la figura č nell'immagine. Con un paio di forbici sarebbe un attimo: due tagli, la "L" si dividerebbe in due pezzi, se ne ruoterebbe uno e ... fatto.E a proposito di Progetto Polymath, č uscito il numero di gennaio, con i problemi del mese e l'annuncio del Pi Day del 2009. Quest'anno il 14 marzo cade di sabato, quindi un salto a Torino dovrei proprio riuscire a farlo.E c'č anche un articolo sui dati del PISA 2006 (PISA = Programme for International Student Assessment, l'indagine promossa dall'Ocse che piace tanto al Ministro Gelmini). Questa volta sotto la lente di ingrandimento era la conoscenza della matematica nelle scuole medie e licei. Buona lettura, anche se ne usciamo a pezzi.E buon inizio di settimana.