elaborando

Il sorpasso


Ci sarà il sorpasso? Da quando è cominciata l'attuale crisi economica, negli Stati Uniti l'82% dei lavoratori che hanno perso il proprio posto di lavoro sono maschi.Di conseguenza è aumentata la percentuale femminile tra chi, invece, un lavoro ce l'ha: negli U.S. siamo ormai quasi alla parità, 50-50, con una tendenza alla crescita per la percentuale femminile.Le ragioni? La più evidente è che la crisi sta spazzando via posti di lavoro nell'industria, meno nei servizi: e se l'industria (manufatturiera, costruzioni) è prevalentemente maschile, i servizi (sanità, scuola, assistenza) vedono invece una forte presenza femminile.Non è una buona notizia, sono posti di lavoro che si perdono e famiglie che si trovano ad affrontare un improvviso e imprevisto peggioramento del proprio stile di vita. Ma ci sono anche un altro paio di motivi che preoccupano, riporta il New York Times.Il primo: a parità di mansione la donna guadagna l'80% di un uomo, quindi in media lo stipendio che si perde è quello migliore.Il secondo è decisamente poco onorevole per noi maschietti. Il NYT rileva come la donna che rimane a casa tende a occupare comunque il suo tempo, nella cura della famiglia e della casa. Quindi: donna che lavora --> meno tempo per la famiglia.L'uomo che perde il posto di lavoro, invece, si concentra su tre filoni di attività: cerca un nuovo posto di lavoro, guarda la tv, dorme di più. Quindi uomo che perde il posto di lavoro --> un impiccio in più in casa.La conseguenza? Ristrettezza economica e responsabilità, improvvisamente tutta a carico di lei, mettono a rischio le ragioni stesse del legame e della convivenza. Lui diventa una palla al piede, insomma.Speriamo che la crisi passi presto.Buon venerdì.