elaborando

Matto in due mosse, ma anche in meno


Nel gioco degli scacchi me la cavo così così, ho poca pazienza e ancora meno memoria.Qualche anno fa usavo un palmare Windows CE, su cui avevo scaricato un programma di gioco degli scacchi: vincevo fino al secondo livello di difficoltà su (mi pare) cinque. Oltre, il programma diventava molto più scaltro e le sue pause di riflessione arrivavavo alla trentina di secondi: due cose che mi mandavano in tilt; anche perchè ero da solo a difendere la vita del Re e a preservare la Regina (esatto, come inneggiano i britannici), senza mai ricevere un suggerimento da un alfiere, o una soffiata da una torre. E quindi l'ingenuità, l'errore fatale erano perennemente in agguato.Come migliorare la mia abilità? Potrei prendere lezioni di scacchi, che so, dall'attuale campionessa del mondo, la russa Aleksandra Konstantinovna Kostenjuk, andrebbe benissimo.Ma forse non c'è bisogno di gesti estremi, perché Democratic Chess, un prodotto del designer Michael Marcovici, sta per cambiare tutto questo; ancora un paio di settimane e dovrebbe essere disponibile il prototipo. Con Democratic Chess il gioco non è più solo tra i due contendenti, ma prevede l'attiva partecipazione dei due eserciti contraposti: una mini webcam con connessione wireless, inserita nella testa di ciascun pezzo, infatti, consente al pezzo stesso di avere un'idea precisa della situazione in campo. Avverrà così che anche il pedone in E6, data un'occhiata in giro, potrà scambiare le sue opinioni con il cavallo in C4, e magari tutti e due mi suggeriranno di arretrare la torre da A7, il cavallo nero sta facendo una manovra che non piace. Mi rimane da capire che faccia farà il povero pedone, quando realizzerà che il suo sacrificio sembra una mossa geniale ai suoi compagni.Un piccolo passo per il gioco degli scacchi e l'informatica, un grande balzo per la mia serenità: se se la giocano da soli e poi mi fanno sapere come è finita, preferisco.Buon martedì.[Nell'immagine: un bellissimo set di gioco degli scacchi]