elaborando

Thank you for joining us today!


La notizia arriva quando sono passati venticinque dei trenta minuti massimi che il rene può tollerare senza afflusso di sangue, pena la morte dei tessuti: «Tumor is excised, bleeding is controlled, we are about to come off clamp.» (Il tumore è stato rimosso, la perdita di sangue fermata, tra poco si toglie la pinzetta emostatica).Tutto bene, anche se l'operazione era di quelle complicate, un esteso tumore al rene. In casi simili spesso si rimuove il rene insieme alla parte malata, ma l'equipe del dottor Craig Rogers, dell'Henry Ford Hospital di Detroit, Michigan, è riuscito ad evitarlo, il rene è ancora al suo posto e sta ricominciando a lavorare.Fuori dalla sala operatoria i familiari sono felici, hanno vissuto momenti di angoscia, mentre vedevano il tempo scorrere e il limite dei trenta minuti avvicinarsi veloce, ma è andata bene. Però avevano temuto il peggio quando, all'inizio dell'operazione avevano letto sullo schermo: «Dr. Rogers is saying because the tumor is so large he may have to do a radical (total) nephrectomy». Sono messaggi terribili, anche se stanno nel limite canonico dei 140 caratteri. Perché 140? Perché è il limite dei messaggi che si possono pubblicare su Twitter, ed è proprio così che l'equipe chirurgica ha comunicato all'esterno l'andamento dell'operazione, twitter dopo twitter, nelle due ore abbondanti di sala operatoria.Sarà giusto? Il dr. Rogers è convinto che sia una questione di trasparenza e di comunicazione: rimane traccia dei punti critici e delle decisioni prese, senza possibilità di rimangiarsi o anche solo di correggere nulla, insieme a tutta l'emotività del momento. Giusto, condivido e penso che, oltre ai colleghi del dottore, lì fuori ci sono anche i familiari del paziente, per loro il flusso di notizie, quali che siano, è senz'altro meglio dell'attesa al buio.Mi lascia solo perplesso l'ultimo twitter dalla sala operatoria: «The robotic partial nephrectomy was a success. Thank you for joining us today». Ci stava bene un bel twitter pubblicitario, appena prima o appena dopo: «Operazione complicata? Vieni all'Henry Ford Hospital!»Buon mercoledì.