elaborando

Viva la crisi?


Il primo stato a eliminare, o almeno a sospendere la pena di morte, potrebbe essere il Kansas, da luglio. Altri ci stanno pensando, probabile che ne seguano l'esempio.Chi l'avrebbe detto, la pena di morte è un tema sul quale la maggioranza degli statunitensi non ha mai mostrato dubbi, trovando convinti assertori sia nel campo repubblicano che in quello democratico. Eppure, a proporre la sospensione delle esecuzioni in Kansas, è una repubblicana, la senatrice Carolyn McGinn.C'entrano forse l'elezione a presidente di Barack Obama e la voglia di cambiamento che l'accompagna? No, il merito del mutamento di rotta è della crisi economica: semplicemente la senatrice McGinn s'è fatta due conti, vediamoli nel dettaglio.Dal 1994 ad oggi, in Kansas ci sono state venti condanne a morte, ma nessuna di queste è stata ancora eseguita, a causa dei processi di appello e delle richieste di riesame. Intanto, però, i condannati sono detenuti nel braccio della morte, che richiede una struttura e una sorveglianza speciale. Tra costo dei processi, supplementi di indagine, struttura e personale, in media un condannato costa 1.2 milioni di dollari al contribuente, laddove una condanna all'ergastolo costa, tutto compreso, solo 740.000 dollari. Senza dimenticare, poi, che il procedimento è altamente "inefficiente", l'ultima condanna eseguita risale al 1965. La proposta della senatrice è, quindi, quanto meno pragmatica.Come hanno accolto la proposta gli elettori? Leggo qualche commento sul giornale online di Topeka, la capitale del Kansas:«If we suspend the death penalty for those guilty of murder then we should also suspend the death penalty for those guilt of not being wanted by their mother» scrive il lettore  Alwaysright, un antiabortista evidentemente.Quaquo, invece, ha una soluzione più semplice: «When a person is found guilty of a henious murder beyond a reasonable doubt i.e. individuals caught in the act, execute them immediatly». Ecco, se siamo sicuri che sia colpevole, chiudiamola subito lì, senza appelli.Anche se non è cambiato nulla nel mood dell'elettore statunitense, immagino che alla fine la legge passerà, la crisi incombe e occorre tagliare spese dovunque sia possibile.Viva la crisi?Buon venerdì.[Colonna sonora: Johnny Cash, Folsom Prison Blues, siamo nel 1959, immagine da: johnnycash.tribe.net]