elaborando

Il "teacher"


La questione è spinosissima, va bene. Però tre posizioni per un solo partito mi sembrano troppe.Già, perché, accanto a quella ufficiale del PD, a firma del presidente dei senatori Anna Finocchiaro, c'è quella di Dorina Bianchi, capogruppo del Pd in Commissione Sanità del Senato, e infine la terza via proposta da Francesco Rutelli.Il tema è la legge sul testamento biologico e le divergenze riguardano naturalmente la possibilità di sospendere il trattamento di idratazione e alimentazione artificiali, che la mozione ufficiale del partito vuole possibile, purché espicitata nel proprio testamento biologico. Si può essere d'accordo o meno, certo, ma su questa, come su altre questioni, come elettore PD gradirei che il dibattito interno rimanesse tale, e portasse rapidamente a una posizione unitaria, stabile almeno per un po'.Ci si poteva attendere che i giorni della terribile vicenda di Eluana Englaro avessero aiutato proprio in questo, e invece non è stato così. Un po' il concetto di ognuno decide per sé, modello scolaresca italica in gita, come lo si deduce dal cartello affisso alla porta del negozio di souvenir di un sito archeologico di casa nostra: notare la differenza tra la versione inglese (ci si rivolge al teacher, sarà lui a far rispettare le regole) e quella italiana. La vedo dura per il nuovo segretario.Buon martedì.