elaborando

Costi quel che costi


Delfestival di Sanremo mi è arrivato poco: prima via radio, poi la curiosità mi ha spinto a cercare il testo della canzone di Povia e un video di Arisa su youtube.Canzoncina carina "Sincerità", ma se Sanremo è tutto qui, potevamo farne a meno. Anche perché, al momento di fare i conti, pare che nemmeno quest'anno tornino: 15.5 milioni di euro di ricavi, contro 20 di spese. Vediamo: 9 milioni vanno al comune di Sanremo, uno al presentatore e la metà delle spese è andata. Poi ci sono i compensi agli ospiti e poi non so cosa altro ancora. Fanno venti milioni di euro, alla fine.Perché allora prendersi l'affanno di organizzare un'impresa in perdita? Perché il festival ha un valore strategico per il Paese, per la Cultura, per «il mantenimento e la centralità del servizio pubblico», dice il Direttore generale della RAI. Sui primi due punti, mi servirebbe qualche chiarimento, mi sfugge il nesso. Per il terzo, boh, ho un'altra idea del servizio pubblico e del percorso che dovrebbe fare per distinguersi, percorso che non passa da questo Sanremo.Buon giovedì.[Immagine: Amy MacDonald in This Is The Life. No, non è Sanremo.]