elaborando

Torno all'edicola


L' abbonamento a Time l'ho disdetto proprio ieri: da qualche mese a questa parte mi capita di riporre dei numeri senza nemmeno leggerli, quindi mi è parso uno spreco. Ho attribuito la cosa da un lato al poco tempo che ho per me in questo periodo, dall'altro all'automatismo del ricevere la rivista via posta, che mi vede soggetto passivo del rapporto con la rivista.Meglio passare dall'edicola, mi sono detto, e meglio anche passare a una rivista in italiano, così faccio meno fatica. Risultato, da qualche settimane sono un acquirente dell'Internazionale, di cui già ricevo da un po' la newsletter via email.Sembra che sia il percorso inverso rispetto a quello che sta imboccando la stampa tradizionale. Proprio Time, in collaborazione con l'American Express Publishing, lancia in questi giorni l'idea di un periodico da ricevere via stampa o via email, ma ritagliato sui propri gusti: Mine. Si scelgono cinque testate, scelte tra le otto offerte dal sito, e il numero che arriverà avrà con sé una selezione degli articoli delle riviste scelte.Ho resistito alla tentazione, sono passato dal sito di lancio ma non mi sono iscritto. D'altra parte potevo scegliere tra: Time (che sto per abbandonare), Sport Illustrated e Golf (lo sport letto non mi ha mai entusiasmato), Food&Vine (preferisco la pratica alla teoria, diciamo così), Real Simple e In Style, due testate al femminile (se dico che anche qui la pratica è meglio della teoria, è polically correct?), Money (grazie, no), Travel + Leisure (non fa per me).Deciso, rimango fedele all'edicola. Proprio domenica ho scoperto un'edicola vicina a casa, gestita dalla figliola di un mio ex collega di lavoro. Sono il suo secondo acquirente dell'Internazionale, mi è parsa contenta.Buon giovedì.