elaborando

Quanto è bello il rap


Un genere che non mi è mai paiciuto granché, il Rap. Lo portò in casa V., con le sue ribellioni da adolescente. Ma fin qui, poco da dire.Il fatto è che V. ambiva ad assistere dal vivo a un concerto di qualcuno dei suoi idoli di allora, e ci strappò una promessa che ritenni senza rischi: se passa in zona un gruppo di quelli che piace a me, mi ci accompagnate.Fu così che, in un'assolata domenica pomeriggio di diverse estati fa, mi ritrovai con mia moglie a girare per una Vercelli deserta, aspettando che gli Articolo 31 finissero il concerto in una discoteca della zona.Poi mi sono anche sorbito un pezzo della Pina dal vivo. Insomma, al Rap ho dato, direi anche parecchio.Oggi V. ha cambiato genere, ma siamo sempre su ascolti diversi, ci troviamo d'accordo giusto su qualche brano di musica classica. Divertente vedere i giochi di fioretto quando si debba uscire in auto insieme: andiamo con la mia? no, meglio con la mia. Perché l'auto prevede il repertorio musicale gradito al proprietario e due ore nella sua musica non le reggo. E lei non regge ad ascoltare la mia.Perché scrivo di Rap? Perché ho appena appreso di Marikah, la regina del Rap arabo. È successo frugando il sito di Rainews24.it.Il servizio (l'ho trovato noiosetto) è "In Medioriente si canta ai ritmi del Hip Hop", e offre una carrellata tra i protagonisti emergenti del Rap medio-orientale: i Milizia (nel senso di soldati della pace, quindi pacifisti), i Fareek Al Atrash Band (Atrash ha a che vedere con la sordità, mi pare di aver capito: portano il mesaggio del Rap anche a chi non vuole ascoltare, ai "sordi"). E poi lei, Marikah, libanese, la regina del Rap arabo. E che, proprietaria di un paio di occhi bellissimi, mi fa rivalutare il Rap: basta abbassare l'audio ed è perfetta.E a proposito di occhi belli e di medio-oriente, mi era sfuggito il duo israelo-palestinese che ha rappresentato Israele all'Eurovision 2009, Noa & Mira Awad con "There Must Be Another Way".Si, c'è (quasi) sempre un altro modo per fare le cose, scegliere tocca a noi.Buona domenica.