elaborando

Fais vibrer l'Europe!


L' invito è ammiccante: "Fa vibrare l'Europa!". E sul dizionario leggo: vibrer: réagir à une émotion, être vivement ému, s'enflammer.È una pubblicità osée per le europee: se l'è inventata il partito socialista francese, membro del PSE, il partito socialista europeo. Il richiamo è al bisogno di radicale cambiamento, che il PSE sarebbe in grado di soddisfare a pieno; e sodddisfare è proprio il termine giusto, a giudicare dal video.Non so se sarà efficace nel dare una scossa ad elezioni che in Francia non sembrano molto sentite: i sondaggi prevedono una percentuale di votanti che si attesta tra il 35 e il 39%, mentre alle europee del 2004 votò il 43%.Mi sembra che queste elezioni non siano attese con particolare ansia nemmeno da noi. D'altra parte non ricordo di aver visto un manifesto o ascoltato una dichiarazione che presentassero un programma, o almeno un elenco di intenzioni, proposti all'elettore per convincerlo al voto.Finirà che voterò replicando il voto delle politiche, ma senza aver capito cosa farà il partito che vado a scegliere, né cosa si propone di fare l'altro, quello che non sceglierò. Entrambi si presentano come la difesa estrema ai pericoli del prevalere dell'altro, ma mi manca, a poco meno di due settimane dal voto, anche la più pallida indicazione su cosa vorranno fare dopo, una volta eletti.Inevitabile leggerci, ahimé, un'assenza di idee che spazia unanime da destra a sinistra.Per fortuna c'è il tema "Naomi" ad animare le news, altrimenti avrebbero dovuto inventarsi qualcos'altro. Per carità, sono tra gli italiani che si aspetta chiarimenti e risposte convincenti in una storia che è diventata tale per le contraddizioni e le reticenze, più che per la sostanza in sé.Ma un-argomento-uno, "politico" e di sostanza, mi sarebbe piaciuto.Buon mercoledì.