elaborando

Condom card


Se non ricordo male erano gli ultimi anni 80, quando mia moglie portò a casa un opuscolo informativo sull'Aids. L'avrebbero distribuito e illustrato l'indomani a scuola. Naturalmente si approfittò per raccontare anche a nostra figlia un po' di cose sull'Aids.Arrivati al contagio via scambio di siringa tra "tossici", Vale osservò: «Allora, per drogarsi, bisogna sempre usare una siringa nuova?»Quell'episodio mi torna in mente tutte le volte che vedo un'operazione armata da buone intenzioni, ma che rischia di combinare danni peggiori. In questa categoria farei entrare a buon diritto la "condom card", la tessera che consentirà ai ragazzini inglesi dai dodici anni in su, di avere gratuitamente una piccola confezione di preservativi. Basterà esibire la card "negli stadi, dal barbiere, in farmacia e nei centri medici".Il problema a cui si vorrebbe porre rimedio è il dilagare (dilagare? ma quante sono esattamente?) di gravidanze tra le adolescenti britanniche. Per ottenere la c-card basterà seguire un minicorso sul sesso sicuro presso un centro specializzato, partecipando in forma anonima e senza bisogno di informare i genitori.Mi pare che il rimedio sia peggiore del male.Buon martedì.[I palloncini dell'immagine (si, sono palloncini) provengono da: nbinmotion.com]