elaborando

Il bernoccolo della matematica


Se passo la mano sul cranio, qualche irregolarità la trovo, ma di bernoccoli veri e propri non ne ho. Peccato, mi sarebbe piaciuto sfoggiare quello della matematica, invece niente.Avevo sempre immaginato per l'espressione "bernoccolo della matematica" un'origine popolare, senza nessuna paternità scientifica, o pseudo tale. Invece, tra le pagine di "La matematica spiegata alle mie figlie" di Denis Guedj, trovo il papà scientifico dei bernoccoli: il medico anatomista tedesco Franz Joseph Gall (1758 - 1828).Il dott. Gall formulò la teoria della frenologia, in basa alla quale dalla forma del cranio si sarebbe dovuto risalire alle funzioni cerebrali e al loro sviluppo. Una teoria rivelatasi falsa, non senza aver prima raccolto consensi e combinato i suoi bravi disastri: giudicare l'intelligenza o le attitudini di una singola persona dalla forma del cranio è una sciocchezza, generalizzare a una razza è bestialità.Anche senza bernoccolo, però, un problemino si può affrontare. Questo era sul numero di giugno di Progetto Polymath.499. Soldati in quadratoI soldati di una caserma vengono sistemati in modo da formare un quadrato, cioè in ugual numero su file e colonne. Ma ne restano fuori 49. Si decide allora di aggiungere un soldato ad ogni riga e ad ogni colonna, ma ne mancano 84 per formare il nuovo quadrato. Quanti erano i soldati della caserma?Buon giovedì.