elaborando

Menu' minimalisti


Mi piace la cucina, purché cucini lei, of course. Quando devo provvedere da solo, tassa estiva inevitabile, parto alla ricerca delle pietanze che massimizzino il risultato, minimizzando al contempo lo sforzo (leggi: prepara-apparecchia-riordina).Nel tempo ho sviluppato una discreta competenza nel tema, penso che condividere qualche appunto possa servire ad altri che affrontino lo stesso dramma.Il primo piatto d'elite è il riso bollito, condito con olio e pepe, oppure olio e parmigiano. Non è a costo zero, eh, bisogna ripulire, oltre a piatto e posate, anche la pentola e la grattugia. La colapasta no, si può raccogliere il riso con il cucchiaio, scolando bene l'acqua di cottura. Insomma, lo sforzo di riordino è non trascurabile, ma una serata da gourmet ogni tanto ci vuole.Il secondo è buono e facile (me l'ha suggerito lei): fetta di carne o pollo, oppure trancio di pesce. Si appoggia su un letto di rucola (si compra già lavata), condita con un filo di olio e uno di aceto balsamico. Al confronto il contorno classico di pomodoro è complicato; lo suggerisco giusto per rovesciarci dentro una bella scatoletta di tonno, che non richiede di per sé sforzi addizionali nel pre- e post-cena. Come accompagnamento preferire l'acqua al vino, almeno se si ha la sbornia a sfondo depressivo.Frutta di stagione, e qui si va in discesa: basta lavarla.Amore, non sei ancora partita ma già so che sentirò la tua mancanza. Meno male che dura poco.Buona domenica.[Nell'immagine: Scottish Eggs: uova alla maniera scozzese, da LaStampa.it, la foto è da forums.cooking.com. La ricetta sembra semplice, potrei anche cimentarmici.]