elaborando

Reggiseno antigas, tra gli IgNobel 2009


Promesso: per almeno un paio di settimane non scriverò più sull'argomento. Perché anche il post di stamattina mi tocca scriverlo sul tema "tette".Consegna dei premi IgNobel 2009, le ricerche più inutili dell'anno, sezione "Salute Pubblica": the winners are ... Elena N. Bodnar, Raphael C. Lee, e Sandra Marijan di Chicago, per il brevetto di un reggiseno, trasformabile all'occorrenza in una coppia di maschere antigas.Al di là dell'evidente utilità in caso di emergenza respiratoria, il brevetto offre interessanti spunti di riflessione.Finalmente è chiara la relazione tra la monogamia e il numero di tette (2) nel genere umano: ci fosse la poligamia, non riusciremmo a gestire le emergenze, qualcuno avrebbe (inutilmente) maschere a volontà, altri niente.Il brevetto può anche fornire un ottimo alibi a chi dovesse essere sorpreso ad armeggiare con la chiusura di un reggiseno: «Ma cosa vai a pensare! Il PM10 mi è sembrato salire improvvisamente, ho pensato subito alle maschere.»Altri premi interessanti? Interessantissimo quello per l'Economia, andato a dei bancari islandesi: le banche piccole possono diventare grandi e, viceversa, le grandi diventare piccole. Un'utile conferma, in un momento di incertezze economiche.Il premio per la Pace è andato invece a dei ricercatori svizzeri, che hanno dimostrato come, in una rissa, sia più efficace brandire una bottiglia di birra vuota che una piena. Con il vantaggio di svuotare la bottiglia prima di brandirla. Anche se, forse, l'averne svuotate troppe è anche una concausa della rissa. Mah.Buon sabato.