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L'eterno problema delle password


Iscritti a vari siti, (Facebook, Twitter, il proprio blog, più un altro paio di caselle di posta, compresa quella lavorativa), il problema è ricordare la password di ciascun sito.C'è un sistema semplice, una sola password per tutti, ma è anche il meno sicuro: se quell'unico codice dovesse cadere nelle mani di un malintenzionato, i nostri dati sarebbero tutti vulnerabili, nello stesso istante.Esistono anche programmi di gestione di password: con una sola password si attiva un programma che ricorda per noi la chiave di accesso a ogni sito. Qualcuno fa lo stesso con un semplice file, testo o excel, magari camuffandolo con un nome innocente (Ricetta-trippa.txt, ad esempio).Un suggerimento creativo viene da dailyblogtips.com: crearsi un proprio algoritmo, per generare la password di ogni sito dal nome del sito stesso. Il post esemplifica il procedimento con uno dei possibili algoritmi (sarà l'unica cosa da tenere segreta e ben a mente): come primi caratteri della password, riportiamo il numero di caratteri del nome del sito (es: Facebook: 8)il carattere successivo è una "c", se questo numero è dispari, "t" se pari (nell'esempio di Facebook: t)aggiungiamo l'ultimo carattere del nome del sito (k)a seguire: "$", se la lettera appena precedente è una vocale, "%" se è una consonante (quindi nel nostro esempio è un %)gli ultimi tre caratteri li scegliamo uguali ai primi tre del nome del sito (fac)La password completa sarebbe, quindi: "8tk%fac".Per le caselle di posta si può usare lo stesso algoritmo. Esempio per tanksgodisfriday@..., si avrebbe 16ty%tan (nella realtà non è questa, eh).Naturalmente la fantasia andrà esercitata proprio per scegliere una propria procedura: riportare non i primi tre caratteri del sito, ma gli ultimi tre, oppure solo tre vocali del nome del sito: facebook --> aeo, oppure solo le prime tre consonanti: fcb. Magari usando le maiuscole (FCB) oppure la maiuscola solo per il primo carattere (Fcb).Sistemare diversamente i caratteri: invece di 8tk%fac, ad esempio, fack%8t, invertendo primo e ultimo campo. Aggiungere un punto esclamativo prima dei tre caratteri estratti dal nome del sito. Riportare non il numero di caratteri ma il suo doppio più uno: Facebook --> 17, o diminuirlo di uno: Facebook --> 7). Insomma, è un esercizio di fantasia, ma da compiere una sola volta per tutte e poi memorizzare e bene.Pregi dell'algoritmo: genera password non ovvie, con una mistura di lettere, numeri e caratteri speciali, condizione richiesta da vari siti.Difetti: ne vedo due.Non funziona con quei siti che impongono di cambiare password regolarmente, ad esempio una volta al mese: è e resta un incubo. Secondo: se ci si dimentica l'algoritmo, addio contemporaneamente a tutte le nostre password. Così come, se scriviamo l'algoritmo sul post-it attaccato al monitor ...Buona 8ta$dom (domenica).[Immagine: la scheda su Radio 102.5 di Nicoletta Deponti, conduttrice del programma Password. Bella voce, peccato sia in onda dalle 17 alle 19. Non si potrebbe spostare in avanti di un'ora?]