elaborando

Zapping tra le emozioni


È presto per immaginare un telecomando per le emozioni, per adesso pare se ne possa controllare qualcuna, e solo nelle donne.Si tratta di un'applicazione di una metodica sviluppata in Italia, la stimolazione transcranica a correnti dirette.La sua prima applicazione è stata per curare forme gravi di depressione e consiste nel sottoporre il paziente al passaggio di una debole corrente elettrica nel cervello, mediante l'applicazione di due elettrodi sul cranio.Un recente studio ha però aperto uno spiraglio su una nuova possibile applicazione. Il cervello maschile ragiona (in genere) in modo più razionale e meno emotivo di quello femminile, che è guidato in modo più pronunciato dalle emozioni.Bene, applicare una stimolazione transcranica a un soggetto maschile non dà risultati, mentre pare inibisca la componente emotiva nelle decisioni prese dal cervello femminile. Una sorta di interruttore che, se al momento agisce solo nel senso della razionalità, pare potrebbe essere azionato anche in senso opposto, verso l'accentuazione del lato emozionale. Lo studio è stato condotto a Milano.Una volta chiarito come funziona questo controllo emotivo, passare al telecomando sarebbe questione di un attimo.Basterebbe poi tenerlo in tasca e premere il bottone giusto quando lei si ferma davanti alla vetrina: il senso di assoluta necessità scatenato da quella borsa, che a me sembra identica a una che ha già, ma che invece «Nooo! come fai a dirlo? è com.ple.ta.men.te diversa!», svanirebbe in un attimo, sostituito da una lucida analisi sul parco-borse già esistente. E poi azionare l'altro bottone, quello che esalta le emozioni, in altri momenti.Certo, i due bottoni dovrebbero essere diversi tra loro in modo marcato e riconoscibili al tatto, lo scambio potrebbe essere fatale, per le finanze o per il nostro ego: il giudizio lucido e analitico va benissimo in certi momenti, ma lo eviterei in altri.Buon martedì.[Tutti i post su salute.]