Quando ci vuole, ci vuole.
Due importanti eventi nella scorsa settimana hanno esig..., no, si dice "esatto"? boh, insomma hanno imposto che si ricorresse alla divinazione basata sui numeri: tracciare il quadrato magico per i due eventi e da lì leggere il futuro.
Un quadrato magico è una disposizione quadrata di numeri, in cui la somma dei valori di ogni riga, di ogni colonna e delle due diagonali dà un solo unico risultato, la "costante magica" del quadrato.
Come funziona la divinazione? Semplice, si entra in contatto con l'Entità Matematica Suprema, che ci detta il quadrato magico della persona di cui vogliamo scrutare il futuro, poi si interpretano i relativi numeri e la loro disposizione.
Comincio dalla prima divinazione: nascita 11-7-1995, il quadrato magico è nell'immagine in cima al post, sulla sinistra. Vediamo ... c'è una sequenza di conteggio a rovescio ... 12, 11, 10, 9, 8, 7. È chiarissimo, è alla Nasa che contano così! Un futuro sicuramente a esplorare gli astri, anche se per il momento è meglio dedicarsi ai libri di scuola. Scientifico è la parola d'ordine. La sua mamma sarà d'accordo?
Seconda divinazione, sempre nell'immagine in alto: 30-11-1986. Qui la cosa è più complicata da interpretare, anzi, diciamo che non ci ho capito un accidenti, nemmeno fosse cinese. Un momento ... Cinese! Ecco la chiave di lettura, un brillante futuro gnoseologico ed epistemologico, due parole che non so cosa vogliano dire, ma che impazzano sui blog di Libero dal 30 di novembre. E anche qui, vediamo se la mamma è d'accordo.
Servono altre divinazioni? Si? Allora due regolette su come costruire un quadrato magico ci stanno bene.
Nella figura qui sotto sono riportati otto quadrati:
Immaginate di sostituire gli asterischi con un numero, uno solo per ogni quadrato, e di riempire le celle vuote con degli zeri. Un po' scemotti, ma ecco spuntare otto quadrati magici. E se si combinano a piacere questi quadrati, sommando i numeri delle celle corrispondenti, si ottengono ancora quadrati magici.
Ora immaginiamo di combinare i quadrati della riga superiore tra di loro e osservate questa caratteristica: il primo quadrato in alto ha la cella non vuota disposta in basso a sinistra, ed è l'unico della riga superiore con questa caratteristica. Quindi, se lì voglio ottenere 11, ad esempio, basta che nel primo quadrato l'asterisco venga sostituito proprio da 11. E se nella seconda posizione voglio 7, allora, per lo stesso motivo, per il secondo quadrato uso 7, e così via.
Il problema è che il risultato è ancora troppo semplice: la combinazione dei quattro quadrati avrebbe ripetizioni di 11, di 7, di 19 e di 95.
Ecco che viene in aiuto la seconda riga di quadrati: se spezzo l'11 in due parti, ad esempio 7 e 4, che utilizzo per la coppia di quadrati uno sull'altro a sinistra, combinandoli ottengo ancora 11 dove voglio, ma poi disperdo dei 7 e dei 4 nel quadrato.
Frantumando accuratamente i numeri che si desidera ottenere, si possono quindi avere vari quadrati e scegliere quello più evocativo.
Tutto diventa più semplice se si fa con un
foglio excel. Magari può anche servire a
chi cerca ispirazioni per esercizi scolastici. Enjoy!
Buon lunedì.
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