Tela di Canapa

Nostalgie perdute


Riprendo in mano la penna, la intingo lentamente nel calamaio della mia mente. Quando provo a scrivere qualcosa, dalla penna non viene fuori nulla. Forse il calamaio è vuoto, o forse l'inchiostro si è volatilizzato, fatto sta che dalla penna non esce alcunché. Non saprei dire cosa è accaduto. So solo che ho fatto "tabula rasa" di ciò che sapevo, di ciò che credevo, di ciò che ero. Un vecchio disco di Alberto Rabbagliati canta un "silenzioso slow"... all'improvviso un ricordo raffiora, in modo lieve e discreto, quasi in sottofondo, lo annuso come un segugio, senza dare nell'occhio. Arrossisco. Non capisco il motivo di tanto stupore. Cerco di indagare, di ricordare, ma è tutto inutile... Non riesco a percepire chi c'è dietro il sipario del ricordo.