l'elbablog

Post N° 2


 E i vecchi parlano di fataChe sta aspettando addormentata L'uomo che per la guerra le partìE dietro la collina si sbiadìE nel castello sopra il fiordoLa luna sfiora per ricordoLe coppe che restarono cosìE l'albero di mele che fiorìE fata tiene fra le ditaLa pietra verde della vitaLa pietra verde che le regalòQuando le disse "un giorno ritornerò"E lei correva nelle saleE illuminava le sue sereDi gente giochi e scherzi di buffoniE feste fino all'alba e poi canzoniMa il drago fatto con la paglia Si è già bruciato sulla sogliaE fata se ne andata non è quiE torna il figlio trovatorePensando le ho spezzato il cuoreE le maledice il giorno che partìMa nel castello sopra il fiordoIo fata non me la ricordoNon c'è mai stata o forse non capìO forse avran sognato che era lìO forse avran sognato che era lì (R. Vecchioni - Fata)