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PAPA ISLAMOFILO O 'NEOCON'?


In questi giorni moltissimi intellettuali, giornalisti e pensatori di ogni parte politica hanno commentato i discorsi del Papa in Baviera... Dando uno sguardo ai loro articoli si fa' fatica a credere che abbiano come oggetto la stessa persona e le stesse parole... Eppure il Papa è UNO, ha fatto UN solo viaggio in Baviera e ha annunziato UN solo messaggio suddiviso in più discorsi... Com'è possibile?Dall' "Unità" apprendo che: "Benedetto XVI invita i fedeli a guardare all´Islam in modo più benevolo", "Prende le distanze dalla tensione ecumenica del suo predecessore Giovanni Paolo II e dal libro a doppia firma con uno dei "crociati" della guerra di civiltà contro l'Islam: l'ex presidente del Senato Marcello Pera."...Senonchè "Il Giornale" riporta che "il pontefice ha pronunciato parole che neanche il politico più filo-occidentale direbbe, neanche il presidente Bush"...E, se non bastasse, su Al Jazeera si sostiene che: "Le parole del Papa riflettono ignoranza della fede islamica e della storia"..."Sono parole pericolose che fomentano il terrorismo".C'è chi vorrebbe il Papa 'succube' dell'influenza islamica; c'è chi invece lo innalza a bandiera dell'Occidente contro la minaccia dei musulmani... Insomma, il Papa è islamofilo o neocon?In realtà il Papa è cattolico, ossia 'senza patria', incompreso sia a destra che a sinistra. Da una parte lo accusano di non aver capito l’Islam e la radice della sua ‘ostilità anticristiana’, dall'altra di non aver capito l’illuminismo e di negarne il valore per la cultura occidentale. Il Papa scontenta tutti. E' fuori da ogni schema. Spiazza sempre... Perchè è l'amore per il Salvatore che lo spinge ad annunziare al mondo la Verità, non piccoli interessi di bottega... Non giudica in base a categorie e valori di questo mondo: moderno/arretrato, progressista/conservatore; ma secondo le leggi di Dio: Vero/falso, Santo/empio... Non cerca gli applausi e non parla per piacere agli altri... Ciò che appare evidente è che se questi intellettuali e giornalisti vogliono fare i conti sinceramente con la vera essenza del cristianesimo, non possono più eludere il cuore della questione: Cristo. La sua incarnazione, la sua Croce e la notizia della sua resurrezione. Il Cristianesimo non è una religione come tutte le altre, non è l'uomo che ricerca Dio, ma è Dio che si fà uomo per far conoscere al mondo la Sua Misericordia... E' un'esperienza concreta... Un incontro intimo con una Persona che ti mette in cammino... C'è una domanda a cui ognuno è chiamato a rispondere: Cristo è il nome di un sognatore sconfitto o dell’unico Signore vincitore?