D'ARIA E DI MUSICA

Il bugiardo


 «Il mio primo incontro con lei ha confermato quello che sospettavo fin dall’inizio. Lei è un imbroglione, un ciarlatano e un impostore. Il tipo di persona che preferisco, in effetti.»«Come fa a esserne così sicuro?»«Io studio il linguaggio, signor Healey. Lei scrive in modo scorrevole e convincente, parla con autorevolezza e proprietà. Un’idea complessa qua, un’affermazione astratta là, lei ci si diverte, ci gioca, li seduce. Non esiste scarto tra un dubbio e la soluzione, nessuna analisi, nessuna domanda, nessun interesse. Lei cerca di persuadere gli altri, mai se stesso. Lei riconosce gli schemi, ma invece di analizzarli li manipola. Per farla breve, lei non pensa. Non l’ha mai fatto. Lei non mi ha mai detto qualcosa che reputa vero, solo cose che sembrano vere e che forse dovrebbero anche esserlo: cose che si accordano al personaggio che lei sceglie di volta in volta. Lei bara, lei semplifica, lei mente. È davvero fantastico. Ecco perché lei è un bugiardo! Gli altri cercano di fare del loro meglio, credono in quello che dicono. Lei non ci crede mai. Lei estende questa doppiezza alla sfera morale. Usa e abusa degli altri e delle idee perché non crede che esistano. Sono solo schemi con cui giocare.»Tratto da: "Il bugiardo" Stephen Fry Difficilmente mi metto nella condizione di consigliare libri, perchè ritengo che la lettura sia una scelta molto soggettiva...Ma... questo è un libro che ritengo consigliabile!saluti empiref