arte

TI AMERO'


 La carezza dei salici Tristano e Isotta – Leggenda di un Amore Ti amerò oltre la vita superando anche la morte mio impavido Cavaliere vigoroso ardore e gioventù che sfidasti l’inclemente sorte per seguire un richiamo d’amore E’ una febbre indomabile questo sentimento che l’anima brucia dannandoci in una colpa senza perdono forte più della vita più della ragione e delle avversità più dell’impossibile Fatale passione ci legò oltre la Leggenda e la Storia essenze fuse in un solo respiro Le spalle tue vestite dei miei capelli biondi come il grano dei miei luoghi natii le tue braccia tra le mie occhi negli occhi di verdeggianti prati perdutamente tua - Mia Regina - sussurravi piano sulle labbra dischiuse per te come rosa ansiosa di sbocciare mentre taceva la foresta intorno a noi che ci amavamo sordi e indifferenti a chi invano gridava i nomi nostri Ti amerò di là dei confini di queste terre del Nord lambite dai gelidi venti che feriscono il mio pallido volto come lame di affilati coltelli Ti amerò al di là d’ogni furiosa guerra che armò i nostri popoli d’implacabile odio versando fiumi di lacrime e sangue nel mare che divise i nostri padri Ti amerò nei Regni di pace e d’armonia ove bagliori eterni illuminano già la nostra dimora adornata di candidi gigli Una premurosa mano pianterà due teneri salici per noi tra le pietre ove deposero le ceneri di quel che fummo insieme affinché crescano intrecciati svettando verso il cielo fino a sfiorare d’amorevole carezza il nostro ultimo abbraccio l’abbraccio infinito che ci unirà per sempre ed oltre ancora