Mi chiamavo Elly...

NOVEMBRE 2008...


La sensazione di essere in una gabbia di vetro, da cui puoi vedere tutto. Vedere il mondo scorrere dinnanzi a te,correre davanti ai tuoi occhi...e per quanto tu possa gridare,nessuno sente, nessuno vuole sentire, nessuno si volta nella tua direzione, nessuno presta attenzione. Voglio difendermi, per non annullarmi, per non svanire. Non sento nulla. C'č indifferenza. Una folla indifferenza a difendermi. Mi manca la voglia di lottare. E questo non mi appartiene. Non fa parte di me. Ho sempre dato tutto per pttenere ciņ che volevo e adesso... Sento un vuoto, e questo vuoto riempie tutto il resto. Elena