ElettriKaMente

Cosa non sopporto...


 Di tutte le cose che non sopporto... ne ho fatto un elenco dettagliato, in modo che nessuno possa più chiedermi (oh!, ecco, anche questa è un'altra cosa che, tra le altre, non sopporto) quali siano le cose che non sopporto...                                   
 Premessa: Detesto più di ogni altra cosa l'angoscia, il panico e le sorelle ansia e depressione.                                                          E poi...Non sopporto le regole. Gli orari rigidi e ottusi, la mentalità da funzionari bacchettoni, la morale del dovere e del dolore, e sottolineo morale, perché di morale e non già di etica si parla, in quanto la morale è una tradizione e non un ideale della coscienza.Ma, attenzione, non sopporto nemmeno l'anarchia irrispettosa dell'etica della vita e di quella benedetta libertà a cui ogni creatura, come organismo vivente, ha diritto ad aspirare, e con essa non sopporto la prevaricazione ed il caos distruttivo.Non sopporto le frasi di circostanza ed i luoghi comuni e neppure gli atteggiamenti di chi ha sempre qualcosa da replicare e da insegnare, che dà suggerimenti ad ogni costo e crede sempre di avere la risposta e la soluzione per un tutto totalmente inesistente.E neppure sopporto l'egoismo indifferente e privo di empatia.  Non sopporto chi non ascolta e non cerca di vedere a 360 gradi quel che pensa di vedere ed anche quando sente o dice di sentire, accoglie solo quello che gli viene detto attraverso i filtri dei suoi preconcetti e delle idee preconfezionate dalla sua forma mentis, ristretta nei pochi mq che si è concesso di avere.E poi nemmeno sopporto chi, in nome di una libertà che non conosce, confonde la "tolleranza" con il "lassismo" e con il "masochismo autodistruttivo".Non sopporto le omologazioni e le ripetizioni che annoiano se stesse e ammorbano il mondo di logori e frustranti meccanismi usurati, riempiendo le nostre menti di un elenco incommensurabile di "già visto, ascoltato, detto..."Ma nemmeno amo l'anticonformismo e l'eccentricità ad ogni costo,  senza un talento e un'intelligenza a reggerli.Non sopporto la mentalità del "volare basso" o del non volare per nulla, restando ancorati con i piedi per terra; e neppure quella del pensare di svendere saggezza e maturità quando sulla pelle già scende un veleno in gocce intento a trasformare potenziali angeli in soldatini di piombo.Ma ugualmente non sopporto chi confonde la capacità illimitata della mente e della creatività umana con le fantasticherie e le illusioni sterili, e chi crede che la fede sia un sinonimo della speranza, continuando a confondere l'ottimismo rassegnato con l'entusiasmo.Non sopporto chi maligna con dozzinali e pedanti "taglia e cuci e poi strappa e chiedi scusa". Ma certo non sopporto maggiormente il buonismo e tutte le sfumature dei sentimentalismi sdolcinati.  Non sopporto l'arroganza e la supponenza ignorante.Ma nemmeno sopporto la falsa modestia e la svalutazione costruita delle proprie capacità o dei propri diritti.Non sopporto chi incalza, opprimendo, e nemmeno chi prevarica, imponendosi.E neppure sopporto chi non coltiva un'opinione, un'ombra di idea o di sogno e si limita a giocare a "vegeto" facendo tappezzeria per le sale del mondo, aspettando di morire ingrigendo il cielo comune.Non sopporto la mancanza di umiltà e la mancanza di ironia brillante e veloce.Ma nemmeno il servilismo accomodante o il tristissimo sarcasmo.Non sopporto le lamentele inconcludenti e non sopporto il vittimismo. E, sinceramente, neanche il "mal comune mezzo gaudio".Ma non apprezzo neppure la spettacolarizzazione del dolore e nemmeno chi enfatizza il proprio eroismo, la propria forza e le proprie capacità. Non sopporto l'atteggiamento di chiunque decida, ad un certo punto morto della sua vita, di erigersi sopra un pulpito di Ikea per "sistemare tutto e le vite di tutti" con vari "se ci fossi stato io...ai miei tempi...io si che avrei fatto, io so che avrei detto..."  E non sopporto le artificiosita' rigide e cicisbee, i festeggiamenti comandati e i luoghi affollati. Soprattutto affollati da chi non sopporto...Ma neppure la prosaicita', la trascuratezza, la desolazione e l'inedia.Non sopporto il melodramma, le frasi fatte e banali, e ancor meno le banalità rivestite di originalità tarocca.Ma, sia chiaro, non amo e non preferisco certo l'anaffettivita' e la mancanza di calore...Questo, sostanzialmente, è quanto non sopporto.E forse, a volte...non sopporto nemmeno il non sopportare...   L'immagine utilizzata per il post è Woman crouching di Egon Schiele.  NOTA AGGIUNTIVA: TRA LE TANTE COSE CHE NON SOPPORTO DI CUI SOPRA, NE SEGNALO UNA CHE, INVECE, AMMIRO ED E' STATA PUBBLICATA OGGI.E' UN ESEMPIO DI SERVIZIO UTILE E INTELLIGENTE DEL WEB DATO DALL'UTENTE acer.250 (http://spazio.libero.it/acer.250/zoom.php)CON IL POST "TERREMOTO SUI SOCIAL" http://blog.libero.it/acer250/13442719.html