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LA BELLA NARCOLETTICA


 C'ERA UNA VOLTA E SEMPRE CI SARA'...AURORA-SPINA! DETTA ANCHE "LA BELLA NARCOLETTICA"  
Aurora era ossessionata...Da sempre. E di innumerevoli fobie.Tanto che il re e la regina avevano richiesto i migliori alchimisti, druidi e veggenti del regno perché la visitassero. Ma dai consulti sembravano tutti concordi nello stabilire che la ragazza fosse stata traumatizzata dal sequestro subito in tenera età.Vale a dire quando venne allontanata dalla corte e dalla famiglia, come stabilito da un programma di protezione.La decisione venne presa in seguito a ripetuti episodi di minacce e tentativi omicidi da parte di sconosciuti; probabilmente, però, aventi tutti un unico mandante, l’ex amante bisessuale del padre, che si era compromessa credibilità e carriera diplomatica invaghendosi di lei.Ed in seguito a questi accadimenti, fu data, con tanto di relativo cambio d’identità (nonché di rango: da principessa a tirocinante infermiera) in affidamento a tre zie, peraltro, in quel tempo, ospiti frequenti di una pregevole e nota casa di cura.Ad Aurora venne dato il nome di Rosa-Spina e, si dice che fu già questa scelta ad indurre alcune sue tendenze autolesionistiche, nonché un’attrazione malsana verso gli oggetti appuntiti (quando si dice che un nome ti può segnare il destino…) ed una certa propensione a fumare spinelli.E la qual cosa, con ogni probabilità, contribuì notevolmente alla sua narcolessia.La ragazza, infatti, sviluppò da subito una certa stanchezza cronica ed episodi di letargia improvvisi. Si addormentava ovunque, in qualsiasi situazione ed in qualsivoglia stagione.Ben presto iniziò anche a manifestare episodi di amnesia (probabilmente per eredità genetica da una delle zie, vale a dire quella Serena conosciuta da tutti come Svamp). Dalle altre due, invece, Flora e Fauna, ereditò rispettivamente l’amore per gli animali e la botanica e la cultura vegana.Nonostante qualche innegabile problema di equilibrio mentale e fisico, Spina fiorì in avvenente creatività. Si lasciò crescere i capelli e crebbe scalza in peace and love fino a quando, un giorno, durante una festa per il suo compleanno, accadde il fatto.
Un ragazzo in calzamaglia imbucato tra gli amici, che in seguito si scoprì essere figlio d’arte oltre che ambizioso aspirante danseur dell’Opéra, esaltato dai ripetuti calumet della pace che giravano a vortici in quella festa, durante un abituale episodio di narcolessia di Aurora-Spina, abusò di lei. Confondendola, tra l'altro, con il giovane transgender di cui si era follemente innamorato già al primo giro di canna.Ed il tutto ebbe luogo mentre lei sognava il giovane pompiere che avrebbe estinto una volta per tutte quel malefico fuoco che l’ex amante di suo padre sputava dalle narici, o almeno così lei la vedeva, nelle sembianze di un molestissimo drago, tutte le volte che si addormentava dopo aver preso i calmanti che zia Svamp le prestava, ingeriti insieme ad un limoncello rigorosamente fatto in casa…(EleP. Tratto da "Il nuovo CONTEST in Tirillio" C'ERA UNA VOLTA E SEMPRE CI SARA')   Per leggere o, meglio ancora, (ri)creare un personaggio, liberando la favola che è in ognuno di noi, si può volare ai Portali immaginari ed approdare direttamente alleISTRUZIONI PER USO FAVOLE     E CHE ALTRO, POI? AH SI. LO BISBIGLIO:"GOODNIGHT, MOON..."