In passato, e poi anche più recentemente, mi è capitato di dare il mio parere sulla letteratura erotica e la poesia in particolare, ed ho sempre detto che raramente questo genere mi ha saputo prendere o quanto meno convincere, anche quando o se d'autore.I risultati, almeno su di me - da Verlaine ad Anaïs Nin - nonostante i precisi intenti di affabulare irretendo sensi e spirito, sono quasi sempre stati un climax di perplessità annoiata. Ai troppo apertamente dichiarati passaggi d'amplesso, rispondono le mie percezioni con compatimenti dubbiosi, ai tentativi di edulcorazione metaforica risponde il mio sistema limbico.E così, alle metafore edulcorate e fatte di cerimoniosi ammiccamenti preferisco, ancora una volta, le perifrasi sinestetiche e ad un orgasmo dichiarato di certo un chiasmo.Ma se erotismo in lettere dev’essere, prenderò le parole di quattro autori, mescolandole. E confondendole, lasceró liberamente a loro la possibilità di unirsi e slegarsi, fondersi e trasfondersi. Questo - per me - è erotico, perché mai coltre fu più calda e lontana e mai fu più feroce il piacere dentro la carne di quando le parole, senza dire, fanno.
MESCOLANZA D'INTENTI
In passato, e poi anche più recentemente, mi è capitato di dare il mio parere sulla letteratura erotica e la poesia in particolare, ed ho sempre detto che raramente questo genere mi ha saputo prendere o quanto meno convincere, anche quando o se d'autore.I risultati, almeno su di me - da Verlaine ad Anaïs Nin - nonostante i precisi intenti di affabulare irretendo sensi e spirito, sono quasi sempre stati un climax di perplessità annoiata. Ai troppo apertamente dichiarati passaggi d'amplesso, rispondono le mie percezioni con compatimenti dubbiosi, ai tentativi di edulcorazione metaforica risponde il mio sistema limbico.E così, alle metafore edulcorate e fatte di cerimoniosi ammiccamenti preferisco, ancora una volta, le perifrasi sinestetiche e ad un orgasmo dichiarato di certo un chiasmo.Ma se erotismo in lettere dev’essere, prenderò le parole di quattro autori, mescolandole. E confondendole, lasceró liberamente a loro la possibilità di unirsi e slegarsi, fondersi e trasfondersi. Questo - per me - è erotico, perché mai coltre fu più calda e lontana e mai fu più feroce il piacere dentro la carne di quando le parole, senza dire, fanno.