=WeAvEr Of DeStInY=

Kaylenya Lovecraft


Lenya la chiamano ormai,occhi color dell'eterna oscurità,capelli dai riflessi del rubino e dalla dolcezza della mora ,un fisico sinuoso dalle forme tornite e provocanti, un incanto per lo sguardo.Altera,snob a tratti ,impulsiva,non ha remore ne indecisione, l'esporessione di ciò che pensa in ogni gesto, in ogni parola.Primogenita di Alister Lovecraft ,ambasciatore britannico e Helenya Morrigan sua premurosa moglie.Una bambina dolce, ubbidiente,in principio, educata all'alta società,sempre allegra,generosa.Il lavoro del padre la porta a girare il mondo assieme alla famiglia.cresce viziata e ribellea dispetto di ciò che prometteva da infante, non ha mai frequentato una scuola pubblica,mai potuto vantare un`amicizia duratura mai avuto nulla di normale ,vissuta nella bambagia, sotto una campana di vetro fatta di lusso.intelligente,conosce svariate lingue apprese durante gli spostamenti famigliari e dalle frivole amicizie con i figli d`altri consoli,l`unico vero rapporto d`amicizia si può dire sia quello con la sorella minore Calinda,unica figura che accetta con cui condivide gioie dolori e segreti,un rapporto che negli anni si è sempre più intensificato,un amore per l'acqua da sempre l'attrae senza un motivo preciso, ore passate ad osservare il mare, i fiumi ,le fontane,a nuotare in ogni dove.Accanita lettrice,il suo incontro con l`occulto avvenuto a 14 anni, una festa tra diplomatici di varie nazionalita a New Orleans...=dal diario di Kaylenya=<qualcuno ha portato una cosa strana,oui-ja la chiama il figlio del francese...parla di cavolate strane..XXXxxxxXX si può parlare con gli spiriti... Cazzate! cazzate? O.o mi sa di no,l`ho vista muoversi quella cosa,sotto il mio dito ,nessuno la spingeva solo io... VAMPIRE...solo questo in mezzo a parole deliranti solo questo>da quel giorno l`interesse per i vampiri crebbe in lei, non v`era luogo in cui non ricercasse libri di leggende,testimonianze o semplici romanzi come quelli di Anne Rice...che voleva dire quella parola scritta dagli spiriti o semplicemente dal suo subconscio... non lo ha mai scoperto.finiti gli anni del liceo che non ha mai frequentato se non per gli esami ,la sua vita si fa libera,sregolata forse,ma libera,lontana dagli oneri dell`essere "la bella,intelligente e dolce figlia dell`ambasciatore"...allaccia amicizie , qualche fidanzamento ,nessun amore,sempre presente ad ogni festa studentesca.si laureea in psicologia a pieni voti a Oxford senza difficoltà avrebbe potuto iniziare a lavorare da subito, con i soldi di mamma e papà, ma la sua indole da eterna viziata per certi aspetti, la spinge girare il mondo,a ripercorrere le tappe ed i luoghi in cui e cresciuta fino a portarsi a Bucarest a far visita alla sua compagna di stanza dell`università,li trascorre qualche mese,ed in fine a Praga,meta ultima,forse sogno che si avvera,città dove per antonomasia i vampiri regnano ... il destino deve compiersi,la conoscenza.... .:Ia mayyitan ma qadirun yatabaqa sarmadi fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi:..:Non è morto ciò che in eterno può attendere,E col volgere di strani eoni, anche la morte può morire:.Ascolta ciò che ti dice Abdul Alhazred:gli Antichi Dèi han posto i Maledettiin sonno. E chi manipola i sigillie i dormienti ridesta, è maledetto anch`egli.E dico ancora: qui chiuse son le càbalein cui s`asconde il torbido potered`infrangere i sigilli millenariche serrarono Cthulhu e la sua orda. Ho persotutta la vita per delucidarle.La notte s`apre sull`orlo dell`abisso.Le porte dell`inferno sono chiuse:a tuo rischio le tenti. Al tuo richiamosi desterà qualcosa per risponderti.Questo regalo lascio all`umanità:ecco le chiavi.Cerca le serrature: sii soddisfatto.Ma ascolta ciò che dice Abdul Alhazred:per primo io le ho trovate: e sono matto.(prefazione al Necronomicon)