vive les vaches!

Trovato libro di vera pelle......umana!


Scoperto in Inghilterra tra oggetti trafugati. È probabile che si tratti di un verbale di processo Proprio come il ragionier Fantozzi, visitando l'ufficio del megapresidente si trovava di fronte una poltrona in pelle umana, la polizia britannica ha scovato un libro unico, in pelle... d'uomo. Il ritrovamento è avvenuto durante una perquisizione effettuata a Leeds da agenti che stavano cercando oggetti di antiquariato trafugati nel corso di una rapina. La particolarità del libro risiede proprio nel materiale con cui è fatta la copertina: vera pelle umana.Il testo, scritto prevalentemente in lingua francese, sarebbe un verbale di un processo, e per rilegarlo sarebbe stata utilizzata l'epidermide del condannato. Prassi ritenuta usuale nel diciottesimo secolo, epoca cui risalirebbe il volume.Adesso gli agenti, che nel frattempo hanno arrestato il ladro, stanno cercando di risalire al legittimo proprietario della strana reliquia. Non si tratta tuttavia di un manufatto eccezionale poiché, proprio tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, molti libri di anatomia venivano realizzati con la pelle dei cadaveri dissezionati e studiati.Non solo: in epoca più recente, e precisamente durante la Seconda guerra mondiale, i nazisti vennero più volte accusati di utilizzare, per la stampa dei libri, pelle delle vittime dell'Olocausto.Per sdrammatizzare in un certo modo la macabra prassi, qualcuno si sta già chiedendo se, quella di ricorrere alla pelle umana, sia la corrispondente alternativa della carta riciclata usata nei giorni nostri.