vive les vaches!

Post N° 43


Quanto siamo schifosamente precari, pedine in mano a questa vita che ci viene tolta con una semplicità inaudita, gente di passaggio su una strada che mille altri hanno percorso prima di noi e che mille altri percorreranno.Non scegliamo di nascere, solo a volte di morire, in balia degli avvenimenti, del destino, di Dio, comunque si chiami questa entità che sormonta ogni nostro volere, ogni nostra aspirazione, che spezza a metà i nostri sogni, facciamo progetti elaboriamo il nostro futuro, per poi vederci sfuggire ogni cosa dalle mani.La Morte è il nostro ostacolo, la nascita l'inizio dell'avventura, la vita il mezzo per dare senso al nostro essere, e per cercare di lasciare un segno in questa spiaggia deserta dove le nostre impronte sono portate via dal mare senza che nessuno ne ricordi l'esistenza, senza che si possa far qualcosa per ostacolare ciò che è più grande di noi e che non possiamo controllare.Abbiamo vite da vivere, diamogli un senso, e non lasciamo che il mare cancelli le nostre impronte, rendiamole dolcemente indelebili!*martina*